
Promozione: il Grottaglie perde e finisce ultimo
a cura di Fabrizio Izzo
Nulla ha potuto il Grottaglie al cospetto di un avversario motivato, concreto e con i Play-Off nel mirino. I biancoazzurri sono scesi in campo senza la linea d’attacco con Pizzolla squalificato e Radicchio infortunato, una partita non semplice resa ancora più complicata dal vantaggio del Salento Football nel primo giro di lancette. Il goal di Quarta, al primo minuto di gioco, ha praticamente incanalato la partita a favore dei leccesi che hanno raddoppiato intorno alla mezzora con Papa chiudendo la gara. Il resto dell’incontro ha visto il Grottaglie mantenere palla, gestire la partita ma senza mai impensierire seriamente la retroguardia dei padroni di casa. La sconfitta di Leverano e la contemporanea vittoria del Castellaneta ha riportato all’ultimo posto il sodalizio di via Aldo Moro che retrocede per il terzo anno consecutivo. La prossima stagione, a meno della necessità da parte delle Federazione di completare gli organici di Promozione, la squadra della città delle ceramiche giocherà in Prima Categoria. Ennesima delusione per i tifosi grottagliesi che hanno visto, nel giro di tre stagioni, sgretolarsi 15 anni consecutivi di serie D. La speranza è che la nuova dirigenza possa sistemare tutto e riportare i biancoazzurri lì dove gli compete. Mister Bosco: “Abbiamo affrontato il Salento Football con assenze importanti e alcuni giocatori non al meglio della condizione (Appeso, Andrisano, Masi, Annicchiarico), siamo scesi in campo con 4 under, diventati successivamente 5. Loro sono un buonissima squadra e in più avevano maggiori motivazioni. La partita è stata piuttosto scialba che si è messa subito sui binari a loro più congeniali grazie all’errore in disimpegno di Andrisano che ha permesso a Quarta di segnare il goal del vantaggio appena battuto il calcio di inizio. Anche il secondo goal poteva essere evitato. Abbiamo comunque mantenuto il pallino del gioco, nel secondo tempo Arcadio ha preso il palo ma sinceramente in avanti, senza punte, era difficile essere incisivi. Il risultato rispecchia una stagione nata male, abbiamo pagato l’inesperienza nella gestione societaria, si poteva fare un mercato invernale più completo, l’ultimo posto è stata la conseguenza di tutto questo considerando anche il cambio in panchina in occasione della gara contro il Mesagne e poi per diversi mesi siamo stati soli.”
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