Eccellenza: vince il fattore campo
di Fabrizio Izzo
Parte con nove vittorie, di cui una esterna, e nessun pareggio il Campionato di Eccellenza. Fuori dai pronostici la sconfitta del Casarano a Locorotondo contro la Sudest (2 – 1), del Gravina sul campo della neo promossa Mesagne (1 – 0) e del Bisceglie in casa contro il Trani (2 – 3). Bel colpo del Novoli che strapazza un’altra presunta favorita come il Barletta (3 – 1), mentre l’Altamura passeggia contro il Leverano ripescato dalla Promozione (4 – 0). Magrissimo il bottino delle tarantine che rientrano alla base con tre sconfitte abbastanza nette, nove goal subiti e tre segnati. Proibitiva era la trasferta del Castellaneta (ridotto in 10), il 3 a 1 del Molfetta, squadra attrezzata per la categoria superiore, è nitido considerando che il passivo poteva anche essere più largo se Cofano, al 30° del 1°T., non avesse parato un rigore a Dama. Ci si aspettava sicuramente di più dal Grottaglie caduto sul campo dell’Otranto, neo promosso, per 3 a 2. I due goal per i grottagliesi sono stati siglati da Pisano (artefice anche di un’autorete) e Malagnino, ultimo acquisto. I ragazzi di Pizzonia, nonostante il forcing finale, non hanno scalfito la retroguardia idruntina sempre ordinata e decisa. L’Hellas Taranto ha subito un sonoro 3 a 0 in terra foggiana contro il Vieste, squadra giovane ma ben organizzata, una gara che alla vigilia dava la sensazione di poter essere più equilibrata e che invece ha visto soccombere l’undici di De Falco in modo perentorio. La supremazia dei padroni di casa è sembrata evidente a fronte di un’Hellas comunque attivo e volenteroso.
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