Picerno, in avanti due ex punte di Serie A
a cura di Aldo Simonetti
Quattro bollini raccolti nelle ultime due uscite. Malgrado la maglia nera in classifica con i suoi 11 punti, il Picerno pare aver di recente imboccato la strada giusta verso il recupero. Merito anzitutto del cambio alla guida tecnica, con l'ex Potenza Arleo subentrato a La Cava appena dopo le festività natalizie, e ai grossi sforzi profusi dalla dirigenza lucana in sede di mercato invernale. Un 'look' tutto nuovo per una squadra decisa a mantenere energicamente la quarta serie.
Tra i pali, l'esperto Ioime (ex Catania in A, Latina in B ed Ischia, con alle spalle un'avventura nella seconda divisione romena), coadiuvato dai difensori Miglionico (under di sicura prospettiva), Pascuccio (30 anni, con esperienze in C2 in seno alla Vigor Lamezia), De Santis (interessante '97), Colarusso (già bandiera del Torrecuso), Conti (52 gare complessive in D, prelevato dal Torrecuso), Benci (86 gettoni di presenza in Lega Pro 2 tra Melfi, Sorrento e Milazzo) e Agresta, nella passata stagione in forza alla Battipagliese. Mediana ben più robusta, grazie all'apporto dei vari Tarascio (esperto centrocampista ex Arzanese in Lega Pro), Acampora (classe '89, un passato in C nelle file di Ascoli, Monza e Paganese), Gerardi (cresciuto nella Salernitana, successivamente di Nocerina e Marcianise), Errico e l'ex Casertana, Esposito. Tanta qualità in avanti, in virtà della presenza di Varriale (24 anni, già di Cavese, Napoli ed Avellino), del navigato Perna (un curriculum corposo per la punta 35enne, a cagione dei numerosi tornei di terza e quarta serie e di alcune apparizioni in B con le casacche di Ternana e Napoli), di Catalano (alcune presenze in A con il Pescara) e Li Muli (scuola Palermo).
Prima assoluta allo Iacovone tra le due compagini, per un match alquanto decisivo per le sorti di ambo le squadre.
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