La voce del tifoso / Aprilia - Taranto 1-0, dèbacle vergognosa
a cura di Nicola D'Elisiis
In questo momento servono a poco le parole, specialmente dopo una prestazione più che vergognosa come quella alla quale abbiamo assistito oggi. E se penso che oggi a vedere il Taranto ad Aprilia c'erano i famosi "fuori sede" provenienti da Torino, Milano, dal Veneto, non da "dietro l'angolo" insomma, mi arrabbio ancora di più. E allora di che parliamo? Di una squadra che anziché passeggiare sugli avversari, ultimi in classifica fino a ieri, passeggia sul terreno di gioco? Rinunciando di fatto a creare anche la più banale occasione da gol? Parliamone, anche se in tutta onestà c'è veramente poco da dire oggi. La partita è stata ORRENDA, noiosa, malinconica, fumosa e talmente soporifera al punto tale di far addormentare anche un povero Cristo affetto da una forma grave di insonnia. Badate, non è cattiveria la mia, bensì pura e semplice realtà. Anzi, mi sto contenendo addirittura. Sempre per amore di conversazione, educazione e rispetto per chi mi consente di dire la mia su questo sito. Sempre! Oggi è stato Taranto versione Croce Rossa. Anzi, Croce Rossoblu. Non tanto perché ha risolto i problemi dell'Aprilia, che non vinceva dal 13 settembre pensate un po', ma anche perché seguire il Taranto ultimamente è diventato una vera e propria CROCE. Al quarto anno di fila in serie D non possiamo non giocare contro l'ultima in classifica, con la peggior difesa del campionato, e perdere malamente su l'unico tiro in porta. Tutto ciò non è ammissibile. E badate bene, la figuraccia di oggi è una delle RARE circostanze in cui società e DS non hanno nessuna colpa. Perché è vero che la società non ha uscito i soldi per il ripescaggio in estate. Vero che Montervino non ha costruito uno squadrone come Nardò, V.Francavilla, Pomigliano e Fondi. MA È ALTRETTANTO VERO CHE NON SI È COSTRUITA UNA SQUADRA COSÌ SCARSA E PENOSA DA NON RIUSCIRE A FARE 2-3 PASSAGGI DI FILA A TERRA CONTRO L'ULTIMA DELLA CLASSE. Quindi oggi le colpe sono tutte dei calciatori e dell'allenatore. Allenatore che, in tutta onestà, manderei via stasera stessa. Parlano i risultati, i numeri. Il Taranto da Torrecuso ad oggi ha racimolato 5 in 5 partite. E contro squadre di medio-bassa classifica, tranne il Nardò. Il Taranto da Torrecuso ha segnato 6 gol (di cui 1 in nettissimo fuorigioco) in 5 partite e ne ha subìti 8. Per non parlare delle prestazioni, per non parlare dell'involuzione tecnica. È un Taranto in piena crisi, mediocre e che oggi nemmeno si è impegnato (esclusi i soliti noti ovviamente, vox clamantis in deserto). Ci vuole una scossa, oltre ai rinforzi. E se qui la scossa corrisponde all'esonero di Michele Cazzarò, ben venga. Mi spiace dirlo, il mister è una persona stupenda e che al Taranto tiene molto. Ma nel calcio non si va avanti con gli affetti e le amicizie. ATTENZIONE GENERALIZZO. NON FRAINTENDETEMI. Detto questo, cosa accadrà in questo momento e nelle prossime ore non si sa. Solo vivendo lo scopriremo. È una situazione assai critica, la tifoseria è su tutte le furie (a giusta ragione, come chi vi scrive) e la squadra non reagisce. Ripeto quanto detto all'inizio, le parole in questo momento servono a poco. Sono 3 anni esatti che scrivo qui su tuttosporttaranto.com (11/11/2012, 4-1 al Grottaglie), mai mi è capitato di non saper cosa dire dopo una sconfitta del genere. Specie se gare come quelle di oggi ti riportano a quel maledetto 9 giugno 2002. Vi giuro, ho pensato questo a un tratto fra me e me: "mi sembra Taranto-Catania...". Con questo penso di chiudere, a domenica prossima per Taranto-Gallipoli. Forza Taranto!!
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