Basket - C Silver - Il punto dopo la 18° giornata
di Manuel Costella
Il turno prenatalizio di C Silver porta solo amarezza per le formazioni tarantine.
Castellaneta cade rovinosamente sul parquet di Foggia. Eppure le premesse sembravano differenti, vista una prima frazione dall’equilibrio assoluto (21-21) ed un secondo quarto dove le due contendenti si sono alternate al comando del match. Il là alla svolta lo dà il break che i locali mettono a segno (9-0) poco prima dall’intervallo (44-36). Al rientro i dauni ammazzano la partita e in un amen affossano i biancorossi sul -17 prima (59-42), sul -21 poi (68-47). Infine ancora un pesante parziale nell’ultima frazione mette la parola fine sulla gara (-30, 91-61), che i viaggianti provano a rendere meno amara negli istanti conclusivi. Al PalaRusso termina 93 a 75.
Arancioneri sospinti dal duo americano Miller (31)-Evans (29), oltre che da Vigilante (17) e Ucci (11). Ionici che registrano in doppia cifra Novovic (20), Gaudiano (16) e Buono (18).
Valentino Basket in formato Dottor Jekyll e Mr. Hide quella vista in terra foggiana. Prima metà di gara dove gli uomini di coach Compagnone sono all’altezza della situazione, facendo trasparire tutta la concentrazione e la risolutezza necessarie per combattere fino all’ultimo. Dopo l’intervallo di contro affonda dal punto di vista psicologico, diventa abulico, disunito e poco propositivo. Aspetto che lascia dubbi e incertezze sul prosieguo di stagione, oltre a considerare che l’addio di Wright-Nelson ha privato il roster di un giocatore che portava in dote imprevedibilità e punti. La società scandaglia il mercato alla ricerca del suo sostituto, tenendo conto che da regolamento questi potrà essere schierato solo dopo il 14 gennaio. Ci sarà ancora da soffrire per la compagine della Città del Mito.
Ultima dell’anno negativa anche per Martina Franca, che stecca in quel di Mola di Bari. I tarantini seguono la scia dei baresi nel primo parziale (24-20), per poi vederli allontanarsi sempre più con il passare del tempo. I locali imprimono una grande accelerata e prendono il largo, prima sul +11 (38-27), poi sul + 18 (53-35). Nel terzo quarto, seppur gli ospiti provino ad accorciare il gap, toccano il massimo svantaggio (69-48) al 25’. I locali giocano in scioltezza e toccato il +23 giocano con assoluta tranquillità attendendo la sirena finale, che arriva sul 98 a 77.
Mola che trova linfa grazie ai punti di Ferilli (20), Campbell (13), Washington (13), Musci (19) e Laquintana (18), Martina c’è con Argento (17), Lasorte (12) e Gray (22).
Non poteva cominciare in maniera peggiore il girone di ritorno per la Valle D’Itria, che ha già collezionato tre sconfitte in altrettante partite, e l’emorragia sembra non potersi fermare se non si troveranno le adatte contromisure. La squadra di coach Terruli vive di alti e bassi, non riuscendo ad esprimersi in modo continuativo e perdendo così la possibilità di dare ossigeno alla propria classifica. La sosta arriva nel momento migliore, consentendo agli arancioblu di poter ricaricare le batterie, schiarirsi le idee, e magari trovare un rinforzo di buona caratura tecnica, in vista della ripresa, quando bisognerà dare davvero tutto il possibile sul parquet per scongiurare un nuovo infelice finale di stagione.
Dopo l’anticipo tra Altamura e Ruvo (88-73), il turno si apre con la sfida in testa tra Udas Cerignola e Nardò: a prevalere sono i foggiani sul 96 a 82, segnando la vera fuga in classifica. In alto anche Ostuni (77-71 con Manfredonia), Monopoli, che vince 86-80 con Olimpica Cerignola, e Ceglie, che fa suo il derby brindisino con Francavilla (81-75). In coda successo di Vieste su Bari (93-76).
Il campionato si ferma ora per le festività natalizie. Il prossimo appuntamento è previsto tra il 4 ed il 5 gennaio, per il primo turno infrasettimanale del nuovo anno.
Commenti