Basket Femminile

C FEMMINILE: PROVA CONVINCENTE DELLA DE FLORIO E VITTORIA CONTRO LA FUTURA BRINDISI

09.11.2014 07:28

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La De Florio, dopo una settimana contrassegnata ancora da indisponibilità ed infortuni, sfodera una prestazione tutta grinta e cuore contro la Futura Brindisi e riscatta gli stop subiti a Tuturano e Bari.
La vigilia, travagliata perchè ancora contrassegnata dall'ennesimo infortunio che, già in un roster privo di Bari, Portacci e Varvaglione con Battista in panca per onor di firma, metteva fuori causa anche De Pace (non convocata) e, nel riscaldamento, una  caviglia di Ruggiero veniva meno e solo  parzialmente (con applicazione di bendatura rigida) poteva essere utilizzata.
In un quadro desolante, che avrebbe abbattuto qualunque team, Palagiano non aveva grandi scelte per lo schieramento del quintetto iniziale e pertanto si affidava alle stakanoviste Ciminelli, Pucci e Schiavone con D 'Amicis e De Bartolomeo di completamento nel pentagono offensivo. Santini, proveniente dal lungo stop (causa il rinvio della gara interna con il San Pietro, da recuperare il prossimo 12 novembre), dopo la vittoria nel derby esterno con il Galaxy, tentava di sgambettare la formazione jonica con un quintetto privo, inizialmente di Mangione (giunta in ritardo all'incontro) e con scelte obbligate tanto da schierare Bolognese, Peluso, Lacitignola, Giorgino e Cristofaro. 
L'inizio dell'incontro, arbitrato con decisione e precisione dagli arbitri Gaballo e Lenoci, dopo un 6 a 3, all'ottavo minuto, prendeva il classico andamento del punto a punto e, nonostante il gran dispendio di energie di Ciminelli (star della serata con 26 punti, tripla compresa), ma soprattutto di Pucci (16 punti e moto perpetuo sulle fasce), vedeva le ospiti precise e ficcanti, pur con  i tanti falli commessi e bonus raggiunto repentinamente, grazie a Giorgino (16 punti realizzati) e un'incontenibile Lacitignola (13),  vero e proprio osso duro per la difesa tarantina. 
Al primo mini intervallo,  il vantaggio di un solo punto, per le padrone di casa, lasciava presagire un match più impegnativo di quello preventivato, ma l'assenza della Ruggiero (utile cambio nel reparto lunghe) faceva trasparire un affaticamento generale nella squadra.
Sul 24 a 23, il secondo quarto prendeva  una piega decisamente favorevole alla De Florio, grazie al lavoro, a rimbalzo, di Schiavone, che tra realizzazioni (16 punti, quale bottino personale) e falli subiti, consentiva di operare un break che al sesto era di 6 punti (31 a 25)  per le rossoblu. Le ospiti non riuscivano a tenere il tridente rossoblu (Ciminelli, Pucci e Schiavone), pertanto mollavano leggermente, in fase difensiva, perchè falcidiate dai falli e, alla pausa lunga, lo svantaggio di undici lunghezze (32 a 43), sembrava l'avviso dell'epilogo della gara.
Al rientro in campo, Santini decideva di affidarsi alla buona mano della Mangione (23 punti conditi da tre triple, quasi mortifere) che creavano uno stato di preoccupazione per Palagiano, anche se le ragazze della panchina tarantina, pur ruotate frequentemente, si difendevano egregiamente, nonostante De Nuccio, per le adriatiche, con una tripla riducesse il distacco a - 8 (35 a 43), poi un paio di conclusioni chirurgiche di Schiavone e Ciminelli, facevano schizzare il punteggio con il massimo vantaggio di 15 punti (53 a 38) all'ottavo. Il canestro finale  di una Ruggiero (4 punti, ma tanto cuore), utilizzata con il bilancino per via della caviglia in disordine, inchiodava il punteggio sul 55 a 42, a solo dieci minuti dalla vittoria.
L'ultimo quarto, prendeva l'avvio con ulteriore allungo della De Florio fino al massimo 15 punti, al nono minuto (67 a 52), poi Palagiano richiamava in panca Ciminelli, Pucci e Schiavone e lasciava spazio alle esordienti Monaco (classe 1999) e Soleto (classe 1998), con l'impiego anche di De Bartolomeo (classe 1999, ma già utilizzata in precedenti occasioni).
L'esordio delle due under 15 e 17 dava coraggio, negli ultimi istanti di partita, alle brindisine, ma nel contempo consentiva a Monaco, una volta subito il fallo, di andare in lunetta e realizzare uno dei due liberi assegnati, bagnando l'esordio, con un pizzico di emozione, iscrivendo il suo nome nel tabellino delle marcatrici, accompagnato dall'ovazione degli spettatori locali, presenti sulle tribune del Tursport di San Vito. 
Alla sirena finale,  il punteggio di 72 a 59, per la squadra di Palagiano,  fotografava ampiamente l'andamento del match, con rammarico per il coach jonico, quando, in più occasioni,  il vantaggio poteva assumere dimensioni maggiori se ci fosse stata meno imprecisione e meno frenesia nel voler concludere velocemente le azioni, talvolta con palla da appoggiare al tabellone.
Dopo gara abbastanza rilassato per l'entourage jonico, ma con la mente già proiettata al prossimo incontro, domenica 16 alle ore 20.00, al Palazzetto Melfi in quel di Brindisi, dove il team tarantino incrocerà la squadra della Tre Erre, per un match di recenti ricordi  nella finale play off della scorsa annata,  che ai colori rossoblu portò in dote una meritata promozione. 
 
De Florio Taranto - Futura Brindisi 72 - 59 ( 24 - 23, 19 - 9)(1° tempo 43 - 32) (12 -10, 17 - 17) (2° tempo 29 - 27)
 
De Florio: Ciminelli 26, Soleto,  Schiavone 16, Banditelli 2, Pucci 16, Ruggiero 4,  Troisi 2, Battista, D'Amicis 4, Monaco 1, Farina 1. (All. Fabio Palagiano - 1° Ass. all. Lamberto Vernaglione)
 
Futura: Gorgoni, D'Aprile, Rongone Mangione 23,  Peluso 2, Lacitignola 13, Giorgino 16, Bolognese 2,  De Nuccio 3, Cristofaro. (All. Luigi Santini)
 
Arbitri: Gaballo di Castellaneta (Taranto) e Lenoci di Massafra (Taranto)
 

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