DI LAURO DOCET / IL TARANTO CHE NON TI ASPETTI: SOLO UN PARI?
Sembrava aver trovato il passo giusto il Taranto con Battistini in panchina ed invece dopo un discreto primo tempo incappa in una ripresa inguardabile culminata col giusto pareggio del Monopoli. Si spengono forse col gol di Croce, l'ennesimo contro il Taranto, le residue speranze dei rossoblu' di sognare un primo posto ora di nuovo distante 11 punti.
Forse il Taranto paradossalmente ha pagato il fatto di essere passato troppo presto in vantaggio rilassandosi col passare dei minuti fino a spegnersi completamente nel secondo tempo. Ma è stata anche una giornata poco positiva per il suo allenatore che decide di riproporre in avanti Giglio ricevendo la conferma che l'ex Altovicentino e Genchi non possono assolutamente coesistere. Viste le assenze per infortuni di Gaeta e Mignogna avrei preferito, ma non col senno di poi, un 5-3-2 con Gabrielloni e Genchi di punta e un centrocampo piu' robusto con Marsili e Ciarcia' ad inventare gioco ai lati di Vaccaro. L'eventuale vittoria, sfumata a tre minuti dalla fine non avrebbe cambiato di una virgola la mia analisi perche' davvero non sarebbe stata meritata e figlia comunque di un atteggiamento rinunciatario per un'ora di partita che poche volte puo' pagare.
Cosi' dopo la partenza a razzo col gol di Genchi il Taranto ha cominciato a giochicchiare senza affondare i colpi. Nel secondo tempo Passiatore azzecca i cambi mettendo Murano per Manzo e Gori per Laboragine. Il primo in particolare da piu' profondita' in coppia con Croce e questo basta per far sbandare un paio di volte la retroguardia tarantina. Gia' al 25' il Monopoli si avvicina tantissimo al pareggio con Pinto e solo un'uscita miracolosa di Mirarco rimanda il gol dei biancoverdi.
La cronaca è molto avara di azioni da gol, una occasione discreta l'aveva avuta verso il 30' ancora Genchi che pero' molto defilato tirava fuori, del resto non si puo' chiedere all'ex Ancona di realizzare al cento per cento, mentre Gabrielloni e Giglio non vanno neanche una volta alla conclusione in tutta la partita.
Le sostituzioni di mister Battistini questa volta non hanno convinto. Con la squadra in difficolta' far entrare il giovanissimo Tarallo al posto del collaudato Gabrielloni non ha molto convinto, le altre piuttosto ovvie non hanno migliorato di molto le cose in campo.
Che campionato adesso per il Taranto in questo ultimo scorcio di stagione? Sicuramente un fine torneo tra i meno entusiasmanti degli ultimi anni, con unico obiettivo un secondo posto tra l'altro molto difficile da raggiungere, visto l'ottimo Potenza di oggi ed un Brindisi straripante praticamente a braccetto.
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