Una grande voce tarantina: la storia di Noemi Mesto dalle prime collaborazioni al prossimo singolo
DI ALESSIO PETRALLA
Una grandissima artista con una voce divina: stiamo parlando della famosissima cantante neomelodica, tarantina doc, nata nel dicembre del 1996, Noemi Mesto che, a Tutto Sport Taranto, racconta la sua storia, la sua musica delineando i progetti futuri (il 24 settembre uscirà il suo nuovo singolo “Tu me si sor”): “Non sono stata io a scegliere la passione per la musica neomelodica. Diciamo che me la sono ritrovata dentro perché sono nata in una famiglia di cantanti: mio papà cantava neomelodico già negli anni ‘90”.
-Raccontaci le tue prime esperienze…
“Le prime esperienze non si dimenticano mai: ti ritrovi su un palco a cantare tra la gente senza saper cosa dover dire o fare. Ho vissuto un mix d’emozioni impossibili da spiegare”.
-Parlaci del tuo successo. Qual è il segreto?
“Non esiste un trucco per quanto riguarda il successo. Chi ti permette di trovarlo è la gente: devi essere sempre te stessa sapendo che ci vuole un attimo che possono portarti in alto così come un altro attimo per farti cadere”.
-Collaborazioni importanti per te in questi anni di carriera: raccontacene qualcuna…
“Il mio percorso si è aperto con un duetto con papà quando avevo solo sedici anni. Poi, purtroppo, ho vissuto un bruttissimo periodo della mia vita quanto, poi, nel 2016, è arrivata la collaborazione con Daniele De Martino: di li si è aperta la mia strada. La gente ha iniziato a volermi veramente bene e in più sono nate altri duetti con artisti emergenti. A breve, di fatto, ce ne sarà un’altra”.
-Il 24 settembre esce il tuo nuovo singolo. Svelaci qualcosa?
“Il progetto “Tu me si sor”, singolo che uscirà il 24 settembre è stato voluto fortemente da una bambina tedesca che mi vede come una sorta di idolo e come una sorella dato che spesso gli sono vicino dandogli consigli. Farò questo bel duetto con lei. La sua famiglia è meravigliosa e ama la musica neomelodica”.
-Il periodo Covid ha letteralmente devastato alcuni settori che stanno pian piano cercando di rinascere. Nel tuo campo qual è e qual è stata la situazione?
“Ancora non viviamo un periodo bellissimo. La pandemia, per il nostro settore, è stata devastante. Ora il campo della musica si sta provando a rialzare sperando che si possa trovare quanto prima una soluzione definitiva visto che, ancora, alcune serate o eventi vengono annullate. Poi, però, in tv si vedono piazze piene ed episodi contrastanti. Non siamo noi i colpevoli in chiave contagi…”.
-Come nascono le tue canzoni?
“Nascono in una maniera particolare. Io non scrivo ma butto giù pensieri personali o di altre persone a me vicine; do’ una storia che gli autori poi scrivono”.
-Tanti successi ma ancora non un primo CD…:
“Ho lanciato tanti brani e successi che hanno ottenuto un gran numero di visualizzazioni ma sono l’unica donna del settore che ancora non ha registrato un CD. Ciò ha alle spalle una lunga storia. Il mio è un bel mondo ma allo stesso tempo fatto, anche, di falsità. Però sono sempre contenta perché la gente continua a volermi bene e perché, come forse qualcuno voleva, non sono andata nel dimenticatoio”.
-Quando sei a Taranto, la tua città, e senti parlare di te o senti gente che ascolta le tue canzoni qual è la tua reazione?
“Quando sono a Taranto è sempre una grandissima emozione perché, visto che ci sto pochissimo: la gente è felice di vedermi. Quando sono a casa, a volte, passano macchine in cui ascoltano la mia musica: sono incredula e penso “ma sono io?”. A volte gli amici mi prendono in giro però sono contenti e non credono di avere a che fare con me. E’ bellissimo”.
-E per averti ad aventi quali sono i tuoi contatti?
“Esiste un numero lavorativo. Per avermi ospite a serate, feste o eventi possono contattarmi al 3283286308”.
Si ringraziano:
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