Bari-Taranto, il doppio ex Maiellaro: 'Galletti più forti ma i derby sono sempre gare particolari'
L'ex attaccante: 'Bari e Taranto importanti per la mia carriera'
DI ALESSIO PETRALLA
Bari-Taranto rappresenta forse la settimana più attesa dall'ultimo derby che risale al 1993 con le due formazioni che domenica, alle 17:30, si sfideranno allo stadio "San Nicola" in un derby in cui nonostante la forza dei biancorossi può succedere di tutto come spiega, a Tutto Sport Taranto, il doppiio ex Pietro Maiellaro: "Sicuramente il Bari proverà a fare la partita con il Taranto che cercherà di non subire. Le statistiche, le squadre e la classifica dicono questo. I galletti sono forti ma un derby è sempre una partita particolare: queste gare non sono mai semplici e spesso neanche bellissime. Può succedere di tutto".
TARANTO E BARI: "Per me sono state due squadre importanti. Taranto, nonostante avessi già vinto un campionato a Palermo e giocato in serie A mi ha fatto sentire calciatore e mi ha trasformato. Per questo ringrazio la piazza ionica. Bari è stata la mia consacrazione".
IL PASSAGGIO DA TARANTO A BARI: "Ho pagato tanto quel mio trasferimento: da più di qualcuno sono stato definito "traditore". Il giorno prima di andare a Bari ero stato ceduto alla Roma, in serie A, che poi non volle tirare fuori i soldi. Ricordo che la trattativa con il club biancorosso durò circa cinque ore e mezza perchè io volevo restare in riva allo Ionio o al massimo andare a giocare in serie A. Quella barese era una società, comunque, solida e forte che per il mio arrivo tirò fuori due miliardi e tre più due calciatori. La trattativa fu condotta da Vittorio Galigani e grazie ai soldi ottenuti con il mio trasferimento il Taranto si iscrisse al campionato. Ricordo che in Viale Virgilio molti tifosi ionici erano sotto la sede del club per protestare: io mi nascosi altrimenti non so cosa sarebbe successo".
AMARCORD: "Anche anni fa il derby tra Bari e Taranto era molto sentito: personalmente non vi facevo tanto caso. Caratterialmente non mi pesava perchè pensavo solo a giocare. Quelle erano sempre partite difficili e non tanto belle. Quando affrontavo le mie ex squadre non giocavo mai benissimo...".
IL PRESENTE: "Ho visto il Taranto con il Campobasso e aveva un altro passo. Ripeto, però i derby sono sempre partite particolari: questo a prescindere anche dalle tante assenze in casa rossoblù. Il giorno in meno per preparare il match, che ha il Bari conterà poco e niente. Del resto i galletti dispongono di una rosa infinita".
LE TIFOSERIE: "I tifosi baresi vogliono i tarantini allo stadio. Purtroppo non si riescono, almeno al momento, a trovare le giuste misure. Spero possa esserci un grande spettacolo. Intanto sono già stato invitato allo stadio".
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