MUSICA, IL NUOVO CHE AVANZA. ANDREA DI LAGO: “MI DIVERTO A GIOCARE CON LA MUSICA”

Non solo artisti sfornati da “talent show” che tanto vanno di moda nell'italico Stivale. La musica nostrana ha un orizzonte differente, del resto basta guardare oltre la siepe. Nel “nuovo che avanza” c'è sicuramente Andrea Di Lago, frontman della rock band “Le Fate Sono Morte” e attualmente impegnato in un progetto solista. L'artista lombardo, ma di origini...(lo scoprirete nel corso dell'intervista), punta su un cantanto intenso e graffiante supportato da un sound rock gradevolmente melodico. Insomma la buona musica non è morta.

Parliamo di te, chi è Andrea Di Lago? “Sono un ragazzo di 33 anni nato a Milano che si diverte da anni a suonare e giocare con la musica”

Da dove nasce e come si è sviluppato il progetto de "Le Fate Sono Morte"? “Le fate sono morte nascono nel 2008. Negli anni prima ho suonato con un altra band per 5 anni, facevamo del grunge in inglese ma chiaramente dopo qualche anno mi stavano stretti sound e riferimenti ad altre band.
Durante gli anni e le esperienze iniziai a scrivere i primi brani in italiano.
Dopo qualche tempo incontrai Giuseppe Musto, batterista e scrittore, da li iniziammo a sistemare i primi brani. Durante gli anni continuiamo a cambiare elementi nella formazione e a migliorarci. Abbiamo all'attivo 5 video clip,1 demo, 1 ep, 1 cd e stiamo preparando un nuovo cd in questo periodo”.

Perchè avete scelto questo nome? “Il nome racchiude molte cose al suo interno: la fine di qualcosa e l'inizio di un'altra. La fine non è la fine ma un nuovo inizio. Tengo a precisare che cerchiamo di essere positivi e non negativi anche se all’interno del nome c’è la parola morte”.

Ora in prossima uscita il tuo album solista "Il Cagnaccio", ce ne parli?
Il pensiero di un lavoro solista e' nato durante le registrazioni del primo disco delle Fate. Registrando al Mono Studio di Milano abbiamo avuto la possibilita' di conoscere una persona favolosa che ci ha coprodotto il disco: Enea Bardi.
Io e Enea ci siamo trovati subito in sitonia e siamo diventati amici. Insomma ridendo e scherzando mi ha convinto a provare questa strada. Diciamo pure che "Ha acceso la miccia". Questo disco sara' composto da 5/6 brani inediti.Qualcuno nuovo e qualcun altro che avevo nel cassetto da tempo. Con me sul disco avro' oltre ad elementi delle Fate
,anche dei cari amici che sono i leader di tre tra le band underground migliori della Lombardia: Marco Bugatti dei Grenouille , Andrea Pezzotta dei Requiem for paola P e Claudio Papa dei Miavagadilania”.

Abbiamo visto tante date dei tour precedenti ma la nota dolente è la mancanza di concerti al Sud, come mai? “Le date passate derivano da anni di duro lavoro che ci ha portato ad essere ormai spesso chiamati dai locali.
Al Sud per ora e in passato non abbiamo avuto occasione di venire per problemi di lavoro, per chi ovviamente ne ha uno.
Siamo 5 elementi con vite diverse che ci portano ad avere molti impegni.
Riuscire a far coincidere le nostre esistenze e' davvero difficile, riuscire senza un' agenzia concerti e uno staff che ci supporti e' davvero proibitivo”.

La speranza però è l'ultima a morire, almeno possiamo strapparti una promessa per una data "suddista"? “Faro' il possibile per venire a trovarvi, durante la promozione o del mio progetto solista o del nuovo album delle Fate”.

Lo sveliamo un piccolo segreto: sei milanese ma...?
“Ahahah,si dai sveliamolo. Ho origini pugliesi ma non ho mai avuto il piacere di visitare la regione aime'. Quindi aspetto di suonarci per venire a trovarvi”