Giovanni Scognamiglio, la preparazione atletica con lo sguardo verso il futuro
E' il "prof" dei Giovani Rossoblu e del settore giovanile dell'Ars et Labor Grottaglie, un professionista competente che pensa al futuro dei suoi atleti: "Il mio obiettivo è vedere in campo atleti che sudano la maglia"
Un autentico professionista del settore, un fiore all'occhiello per tutto lo sport tarantino. Anche quest'anno Giovanni Scognamiglio è preparatore atletico di due importanti sodalizi calcistici, l'Asd Giovani Rossoblu del presidente Rocco Bruno e le giovanili dell'Ars et Labor Grottaglie del patron Carmelo La Volpe.
"Per i settori giovanili la figura del preparatore atletico è importante - commenta il "prof", così come è stato ribattezzato dagli inizi della sua carriera - perché si riesce sin da subito a creare le basi atletiche che servono per la costruzione del fisico del giocatore e valorizzare le doti che serviranno per il loro futuro calcistico. Ringrazio Giovani Rossoblu e AEL Grottaglie, di cui preparo Allievi e Giovanissimi, perché anche quest'anno mi danno la possibilità di lavorare con i giovani. Per me, che ho sempre allenato le prime squadre, è un momento di crescita professionale".
Le metodologie di allenamento sono notevolmente cambiate: "Ci si basa molto sui circuiti, io ho sempre lavorato con postazioni e circuiti. Nella preparazione estiva per la prima settimana si privilegia la potenza aerobica, nella seconda e nella terza la potenza esplosiva, per poi pianificare le sessioni di training per tutta la stagione. Rispetto agli altri anni, ora si lavora maggiormente sulla psicocinetica, indispensabile per la crescita neuromuscolare del calciatore".
Ma Giovanni Scognamiglio cosa si aspetta di vedere dai suoi ragazzi durante le gare? "Sicuramente di vedere in campo degli atleti, che sudano la maglia e che abbiano infortuni col contagocce. Vederli crescere per me è motivo di orgoglio".
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