“TARANTO OLTRE LE MURA”, UN LIBRO A PIU’ VOCI CURATO DA GIOVANNI BATTAFARANO
Mercoledì 13 marzo 2024, ore 17
Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, via Duomo 259 - Taranto
Taranto tra crisi e voglia di riscatto è al centro del volume collettaneo “Taranto oltre le mura” (Scorpione Editrice) curato da Giovanni Battafarano.
Il libro sarà presentato mercoledì 13 marzo alle ore 17 presso il Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, in via Duomo 259, con la partecipazione del Rettore Stefano Bronzini e del Direttore del Dipartimento Paolo Pardolesi.
Oltre al curatore Giovanni Battafarano, saranno presenti i co-autori Tiziana Grassi, Carla Sannicola, Antonio Morelli, Nunzio Leone, Marina Luzzi, Angelo Cannata, Ylenia Gallo, Francesco Potì, Nunzia Piccinni, Luigi De Rosis, Rossella De Gregorio e Piero Massafra, nella duplice veste di autore ed editore. Si tratta di una riuscita collaborazione-confronto tra autori di generazioni diverse e diverse competenze professionali, accomunati dalla volontà di promuovere un discorso pubblico orientato all’inclusione, al lavoro di squadra e al superamento di ogni forma di inerte disfattismo o sterile individualismo. Un volume che dà voce a quella società civile consapevole che il cambiamento non possa essere un’operazione dall’alto, ma richiede un’estesa partecipazione popolare, in cui protagonisti siano i cittadini.
Sul punto, Giovanni Battafarano infatti dichiara che “Taranto è da tempo una città industriale scontenta di esserlo, perciò si è rimessa in moto e cerca di scrollarsi di dosso ogni tentazione di rassegnazione ritrovando una nuova identità nella diversificazione della sua economia, valorizzando il rapporto con il mare, l’innovazione produttiva, sociale e culturale”.
“Nel corso dei secoli – la dichiarazione dell’editore Piero Massafra - Taranto ha sempre attratto molti amici interessati, convinti che la città potesse essere al centro di un Progetto di grande valore nazionale o mediterraneo. Questo volume vuole dimostrare che quella storia e quelle risorse potrebbero servire molto, soprattutto ai suoi cittadini, in grado ormai di navigare oltre i due mari e viaggiare oltre le mura”.
Commenti