Basket Femminile

C FEMMINILE: PLAY OFF - SEMIFINALI - GARA DUE LA DE FLORIO INCIAMPA IN UN FINALE SFORTUNATO E VA A GARA TRE

08.05.2014 15:14

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Galaxy - De Florio, come per gara uno, si racchiude tutto ad un minuto e venti secondi


 

Sul 41 a 41, l'indomita Ciminelli (leggermente in ombra, sulla precisone al tiro), tenta un'entrata per cercare il vantaggio ma, mentre la palla balla sul ferro del canestro delle locali, subisce un fallo.

Bonus raggiunto dalle locali e sulla lunetta Alessandra piazza il primo  poi, durante l'esecuzione del secondo, fischio dal tavolo per l'ennesimo irregolare funzionamento del tabellone e cronometro elettronico, abbastanza bizzarro per tutta la gara. Dopo il ripristino del regolare funzionamento del tabellone elettronico, sfruttando la pausa conseguenziale di oltre cinque minuti  per l'inconveniente registratosi, Ciminelli veniva invitata dagli arbitri a battere il secondo tiro libero ma, come nel precedente tentativo, la palla ballonzolava sul ferro, venendo sputata fuori e subito conquistata dal  Galaxy. Con i secondi che scorrevano abbastanza velocemente, palla girata al di fuori dell'area dei 6,75, ma nessuna atleta locale avera il coraggio di concludere poi l'idea delle ragazze di Palmiero era di lasciare un tentaivo di tiro da tre a Minoia (stanchissima per aver disputato tutto l'incontro, senza pausa  per l'assenza ricambi), che non si faceva pregare ed infilava subito la tripla del 44 a 42. Rimessa veloce della De Florio e palla smistata dalla coppia Bottari Ciminelli per le attaccanti ospiti che, allo scadere dei 24", tentavano la conclusione della parità, ma il ferro si opponeva  e nuovo contropiede, concluso positivamente da Gismondi (20 punti coronati anche da una tripla) e il Galaxyy si portava sul 46 a 42. Nuova azione subito imbastita da Bottari e palla smistata a Ciminelli, con il cronometro nemico delle rossoblu, con nuova conclusione intercettata dalle adriatiche, brave  a concludere positivamente, fissando il risultato sul 48 a 42 , tra il tripudio dei sotenitori brindisini ed il rammarico dei tifosi jonici. Ciminelli non ci stava e organizzava l'ultima azione a 18" dalla sirena finale e, ad una manciata di secondi dalla conclusione, smistava ancora a Bottari che, da circa otto metri, tentava una tripla difficile che moriva sulla sirena, tra la grande gioia delle padrone di casa e di tutto l'entourage brindisino. Palagiano e l'intero roster jonico erano rabbuiti per la prestazione negativa (la classica serata in cui non riesce nulla, neanche le cose più facili), ma una rabbia che sarà scaricata in gara tre, a Taranto, dove, sicuramente, il pubblico, invitato ad accorrere numeroso, darà una mano consistente alle ragazze per superare il turno.

Gara strana questa, innanzi tutto per il cambio di campo, comunicato nei giorni antecedenti all'incontro, ovvero dal Pala Zumbo si è passati al PalaMalagoli. Palagiano, al completo come roster, ha avuto la sorpresa di affrontare un Galaxy con  team limitatissimo (solo sei atlete a referto ed unico cambio da ruotare, per quanto possibile). Palmiero si affidava a Giorgino (11), Gismondi (20, moto perpetruo) e, essenzialmente all'inavomibile "ever green" Minoia (ultra quarantenne, ma anche elemento insostituibile, tanto da aver giocato 40 minuti).

Inizio gara subito al fulmicotone per le joniche che schizzavano sul 9 a zero, grazie alle intuizioni di Ciminelli (12 punti, leggermente al di sotto del suo standard abituale ed una sola tripla in carniere) e Schiavone (11), grande lottatrice a rimbalzo, efficace nel chiudere i secondi tentativi sulle palle vaganti a canestro. Il Galaxy, per nulla timoroso, buttava il cuore oltre l'ostacolo e rientrava in partita tanto che, al primo mini intervallo, lo svantaggio era solo di 8 punti (7  a 15).

Che non fosse una serata positiva lo si evinceva dall'andamento del 2° quarto, quando Palmiero (orfano della Lacitignola che, assieme ad altre under,  era impegnata nel girone d'interzona di un campionato giovanile, in cui la Futura Brindisi, squadra madre, stava disputando in contemporanea) si affidava a Marchese (6 punti, frutto di due triple) per scardinare la difesa jonica sulle fasce. All'intervallo lungo le tarantine avevano un vantaggio minimo di quattro punti (20 a 16), con lo staff tecnico era impegnato a catechizzare le atlete, soprattutto a disciplinarle nella fase difensiva. 
Il terzo tempo iniziava con una stanchissima Minoia, molto rallentata la sua corsa per rientrare, dopo l'attacco, e dare una mano alle compagne, anch'esse spremute. La De Florio cercava d'amministrare il risultato ed il minimo vantaggio grazie a Ciminelli e Schiavone, tattica utile perchè alla fine del quarto e, prima dell'ultimo mini intervallo, il vantaggio era di tre punti (28 a 25).

Nell'ultimo periodo, le motivazioni delle gialle locali nonchè la stanchezza affiorante tra le ragazze di Palagiano, associata alla serata no a cui stavano andando incontro, completavano l'opera e, dopo il primo vantaggio di 39 a 38, poi consolidatosi in 41 a 39, sempre per la De Florio, si arrivava al finale, assolutamente vietato ai deboli di cuori.  L'imprevista sconfitta, arrivata per allungare la serie, causa dispendio di energie fisiche e nervose, a cui Palagiano ne avrebbe fatto volentieri a meno.

Ora la serie ritorna a Taranto, per gra tre, dove si dovrà resettare l'atteggiamento negativo di stasera a Brindisi, ma sopratutto si dovranno bloccare, o meglio limitare il più possibile, le bocche da fuoco, Lacitignola (sicuramente rientrante), ma anche Giorgino, il cecchino Gismondi e la Minoia, la cui esperienza sopperisce alla difficoltà di  non essere veloce come le compagne, soprattutto nelle transizioni.

La Società invita le ragazze ad onorare la gloriosa canotta, finora indossata, e a dare tutto quello che hanno, raschiando dal barile tutte le energie residue, per dare una sodisfazione a loro stesse e al meraviglioso pubbico che, anche questa sera, è accorsa a Brindisi, a sostenere, comunque, la squadra del cuore, con la speranza di ricevere la designazione di una coppia arbitrale esperta (magari meno incerta di quella esibitasi stasera), decisa proprio nei momenti topici dell'incontro.

L' "in bocca al lupo" classico, mai come in questa occasione, serva di sprone  a tutti gli addetti ai lavori e si prosegua per la strada tracciata ed intrapresa nel mese di settrembre dello scorso anno.

 

Galaxy Brindisi - De Florio Taranto 48 - 42 (7 - 15, 9 - 5) (1°T. 16 - 20) (9 - 8, 23 - 14)(2°T 32 - 22)

 

Galaxy: Costantino, Giorgino 11, Franzel, Gismondi 20, Marchese 6, Minoia 11. (All. Pasquale Palmiero - 1° Ass. all. Danilo Liuti)

 

De Florio: Ciminelli 12, Schiavone 11, Pucci 4, De Pace, Banditelli, Ruggiero 2, Frulli 5, Sibilla, Varvaglione 2 . (All. Fabio Palagiano - 1° Ass. all. Lamberto Vernaglione)  

 

Arbitro: Patruno di Bari e Gentile di Monopoli (Bari).

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