Basket - C Silver - Il punto dopo la 4° giornata
a cura di Manuel Costella
Non si ferma il momento “no” delle compagini ioniche di pallacanestro, nel campionato di C Silver. Nella 4° giornata nuovamente battute sia la Valle D’Itria Martina Franca, che la Valentino Basket Castellaneta.
Mal di vittoria per la Valentino Basket, che nell’anticipo del sabato è superata dall’Udas Cerignola per 94 a 74. Ma, nonostante la quarta sconfitta stagionale in altrettante partite, c'è da dire che gli ofantini hanno dovuto sudare parecchio per avere la meglio sugli ionici; infatti, il team di Compagnone ha fatto tremare non poco il pubblico di casa, in virtù di una buona quadratura di squadra e un’efficace difesa a zona, che hanno permesso di tenere testa ai locali per circa 35 minuti, in cui sono anche passati in vantaggio. Dopo aver chiuso il primo quarto con la testa avanti (20-24), i biancorossi sono abili a rispondere colpo su colpo ai foggiani, con continue fiammate da parte di tutti gli effettivi in campo. Al 27’ la VBC è in vantaggio sul 55 a 57, prima che l’Udas sfoderi le sue peculiarità in fatto di tecnica, piazzi la zampata vincente (break di 21-7), allunghi e chiuda in scioltezza, approfittando del calo fisiologico della VBC. Per i biancoazzurri decisivo il duo statunitense Sims (22) – Cooper (21), insieme a Scarponi (17) e Leo (13).
Castellaneta ha mantenuto fino al vistoso calo fisico del finale, ancora più evidenziato dalle assenze di Gaudiano e Davide Resta. Buono (sfiorata la tripla doppia con 15 punti, 10 rimbalzi e 9 assist) gestisce il ritmo, la squadra ragiona e gioca senza pressione. Impatto sulla partita come sempre importante da parte degli stranieri Novovic (15) e Wright-Nelson (15), cui si aggrega Giuseppe Resta (10), molto bene gli under Cassano (10) e Patella. Indicazioni che dovranno essere confermati, magari con il successo, giovedì al PalaTifo nell’infrasettimanale con Manfredonia.
Martina Franca cade nello scontro diretto con la Diamond Foggia. Nel capoluogo dauno i locali fanno loro il match sul punteggio di 81 a 72. I ragazzi di coach Terruli combattono alla pari degli arancio-neri per i primi 20 minuti: (23-20, 44-36); decisivo ai fini della sconfitta il terzo periodo, deficitario dal punto di vista offensivo (solo 9 punti segnati). Difficile quindi rimettere in piedi una partita che prosegue da quel momento in poi in favore della formazione di Christian Vigilante, trascinata dai punti del fratello Luca (19), della regia di Ucci (13) ed Evans (27) e dalle folate di Miller (doppia doppia da 15 punti e 14 rimbalzi). I tarantini provano a rimettersi in corsa con i canestri del play Colnago (23) e del colored Gray (21), ma non basta ricucire parzialmente il gap nel finale (75-67 al 38’) per cercare di ottenere il successo.
La Valle D’Itria mostra i denti, tanta volontà, e anche crescita. Il lavoro svolto nelle sedute di allenamento è volto a migliorare il ritmo partita, dal punto di vista tecnico (diverse le disattenzioni e le occasioni concesse) e atletico. È ancora evidente il ritardo accusato in fase di preparazione, ma nelle prossime settimane la squadra punta fortemente ad assottigliare la differenza ancora evidente con le altre formazioni del torneo. Motivazione e responsabilità le parole chiave per puntare alla risalita, a cominciare dal turno infrasettimanale di giovedì al PalaWojtyla con Francavilla.
Le restanti gare del campionato: nello scontro al vertice Mola ha la meglio su Olimpica Cerignola (91-81), conferme per Ostuni (89-59 all’Adria Bari) e Ruvo (colpo esterno a Vieste, 78-82). Si muovono nella media classifica Monopoli (78-75 al Francavilla) e Ceglie, che infligge una sonora sconfitta al Manfredonia (91 a 69). Infine grande sorpresa con il successo di Altamura ai danni di Nardò (85-73)
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