Tennistavolo

DI CASTRI E LEONE, PICCOLI PONGISTI CRESCONO

05.02.2014 21:03

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Ambedue (in posa per il 'click' di rito) dai tratti somatici similgermanici, ma di stirpe genuinamente mediterranea.

Al primo, alto quanto un soldo di cacio e dalla voce minuta, potrebbe di primo acchito persino non confarsi quella legnosa racchetta da ping-pong che impugna inorgoglito. Eppure, benchè nato nel 2003, è colonna portante del C.T.T. Taranto, squadra militante in D2; e, a suon di colpi, va lemme lemme facendosi strada, guadagnandosi la stima di tecnico e società. Si chiama Massimo Di Castri e, al cospetto del microfono, non tradisce la pur minima emozione: "Frequento questa società da due anni e, rispetto ai primi momenti, sono riuscito a migliorarmi sotto l'aspetto tecnico, arrivando a giocare stabilmente in D2. La società - asserisce il piccolo atleta tarantino- mi ha aiutato a crescere molto e a creare un gruppo di amici all'interno della palestra: si ride, si scherza, ma, soprattutto, si lavora tutti insieme con serietà".

Il secondo, poco più che tredicenne, è uno dei più espansivi del 'team' ionico. All'anagrafe,Valerio Leone. Vispo e loquace, sul tavolo da gioco accantona la parola per lasciare spazio ai fatti. Gli ultimi risultati, maturati tra tornei giovanili e campionato, d'altronde, ne danno ampia attestazione: "Ricordo con piacere il primo giorno in cui misi piede in questa palestra: in quell'occasione, Giuseppe Grassi accolse me ed alcuni miei amici in maniera calorosa. Così, affascinato dal tennistavolo, decisi di seguirne i corsi ed oggi, a distanza di un anno e mezzo, mi ritrovo a giocare nel Vintage, squadra di D2 che ben valorizza gli esordienti, mettendo in pratica i consigli che mister Gambacorta ci dispensa nel corso delle lezioni".


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