SARA TOMMASI: «NEL MONDO DELL'HARD MI SENTO A CASA»
L'ex soubrette e modella è stata l'ospite d'eccezione della sesta edizione dell’eEros Adriatica, la kermesse erotica organizzata dall’Invidia Sexy Disco di Alba Adriatica (Te). E poi rivela: «Presto scriverò un libro». Ma le priorità per Sara devono essere altre
Senza ombra di dubbio si può affermare che Sara Tommasi, ormai ex soubrette e modella della tv italiana, l’abbiamo vista in condizioni migliori. Di quella ragazza che rubava la scena con la sua bellezza pulita ma accattivante, almeno al momento è rimasta in eredità una Sara poco brillante, smagrita e a tratti smarrita. Da poco approdata nel mondo dell’hard, il suo primo film porno è stato il tormentone del mondo dell’intrattenimento per adulti, ripreso (e criticato aspramente) dalle maggiori tv e quotidiani nazionali e dagli addetti ai lavori, vedi Rocco Siffredi. E ad alimentare le critiche nei suoi confronti ci ha pensato anche la diretta interessata, vedi la storia della sosia nel film e degli alieni che l’avrebbero rapita poco prima dell’esordio del mondo della lap-dance italiana.E’ stata ospite sabato scorso nel corso della sesta edizione dell’Eros Adriatica, fiera erotica abruzzese.
Al suo arrivo si è mosso un esercito di fotografi, accerchiata dal calore dei fans che hanno voluto a tutti i costi immortalarsi con lei, magari con un autografo e/o una fotografia col cellulare. In pochi, però, sembrano aver afferrato il reale stato di salute di Sara. Oppure in molti, e purtroppo sembra essere l’ipotesi più accreditata, magari in nome di qualche visita e/o copia di giornale in più fanno finta di non accorgersene. E addirittura ci ridono sopra, un becero sciacallaggio mediatico che deve terminare al più presto. Con noi di Tutto Sport Taranto la Tommasi ha cercato di essere disponibile e cortese. Ma il suo sguardo era ancora perso, le risposte confuse. A che serve usare toni scooppistici di fronte a una ragazza che non attraversa certo un momento positivo? Lei non sembra rendersi conto del suo stato attuale, neanche quando le piovono addosso fischi e insulti dopo i suoi live-show. Siamo dalla parte di Sara, che ha bisogno di tornare al più presto quella di prima che tutti conoscevano. Padronissima di rimanere nel mondo dell’hard, nessuno glielo vieta, ognuna è libero di vivere al meglio la proprio vita. Ma almeno che lo faccia in modo dignitoso e tranquillo.
Sara, come stai?
«Mi sento apposto e felice, sono a casa mia. Le persone parlano bene di me, mi apprezzano».
Che dicono i tuoi cari di questa scelta di dedicarti al mondo notturno?
«Non sono mai entrata nel mondo dell’hard, quella del film è una mia sosia».
Cos’è questa storia degli alieni che ti hanno rapita?
«Brutta esperienza, davvero. Mi hanno rapita sul serio, poi però tutto è finito bene».
Cosa pensi di comunicare quando ti esibisci sul palco?
«Gioia, felicità, divertimento senza freni. Voglio far conoscere la mia vita intensa, al di sopra delle righe».
Ti è piaciuta l’esperienza dell’Eros Adriatica all’Invidia Sexy Disco di Alba Adriatica?
«Sì sì, il locale è molto chic. La compagnia delle ragazze è expensive (costosa, ndr), ma sono belle e lo meritano. Ma non dimentichiamoci che la vera artista sono io. So esibirmi meglio di tutte le altre».
Qual è il tuo tipo di spettacolo preferito?
«Mi piace Zelig».
No Sara, aspetta. Dicevamo il tema dei tuoi spettacoli erotici.
«Ah, ok. Quando sono sul palco mi lascio andare».
Ma ti vedremo ancora in televisione?
«Ma non lo so, vediamo. Ora non so niente».
Sei stanca, non ti vogliamo disturbare ancora. Vuoi aggiungere qualcosa?
«Scriverò un libro sulla mia vita intensa. Uscirà presto».
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