Taranto C5, una serie B da ricordare
A bocce ferme e quindi a campionato appena archiviato proviamo a rivivere la stagione del Taranto C5 in quel che è stata la sua prima stagione in Serie B e quindi in un campionato nazionale.
Il bilancio può considerarsi positivo dato l'elevato tasso tecnico che il girone G ha riservato agli ionici, bravi a vincere entrambi gli scontri diretti contro il Conversano che ha chiuso il girone all'ultimo posto. Le vittorie contro Polignano e Lausdomin hanno fatto si che il Taranto superasse in classifica anche l'OR.SA.Aliano finendo la stagione al terzultimo posto utile a mantenere la categoria anche per il prossimo anno.
Buona la prova anche nella Coppa Italia di categoria dove i rossoblú sono arrivati al secondo turno, battendo nella prima fase il Conversano e pareggiando(0-0) a Polignano in un girone all'italiana, per esser poi eliminati dal Futsal Fuorigrotta nella seconda fase in una partita dove i rossoblu hanno molto da recriminare.
Nella Coppa di Divisione, che vedeva insieme la partecipazione di tutte le 92 squadre del panorama nazionale dalla A1 alla B, il Taranto è stato eliminato al primo turno dal Futsal Bernalda solo dopo i tempi supplementari.
I mister Reale( dimessosi a Dicembre) e Susco, insieme alla società hanno voluto fortemente insistere su un gruppo di ragazzi della città di Taranto a differenza della quasi totalità delle squadre, che vedevano tra le loro fila giocatori stranieri(sudamericani in primis) con un passato anche di categoria superiore.
Al gruppo che in C1 ottenne il quarto posto si è integrato qualche giocatore locale con nessuna esperienza nel calcio a 5. Tra questi è da ricordare la splendida stagione di Bottiglione classe '97, e del giovane portiere Ventimiglia protagonista nel finale di stagione.
Altri giocatori sono stati lanciati in prima squadra grazie alle buone prestazioni in under 19 come Bolognini, Susco e Mero veri e propri gioielli da far sbocciare.
Tra i veterani come non citare capitan Rambaldi e Mimmo Cordola che con la loro esperienza hanno contribuito a questa salvezza.
De Risi chiude la stagione da capocannoniere rossoblú dimostrando che la serie C1 gli andava stretta come andava stretta a Chiriví che forse con qualche infortunio in meno avrebbe potuto dimostrare ancora di più il suo valore.
Indomabili i vari Masiello, Albano, Di Napoli, Sessa e Teodoro che con i denti hanno lottato per la maglia rossoblu.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza i presidenti Alina, Salvatore e Francesco Brittanico, e di Valerio Chiarelli assieme a Luca Malizia e Antonio Locorotondo sempre vicini al sodalizio ionico.
Un applauso al direttore e preparatore atletico Gianluca Del Sole encomiabile per serietà e competenza, come encomiabile è stato il lavoro di Pietro Piliego come massaggiatore. Alvaro Caldarola, un uomo una garanzia per tutte le questioni burocratiche e come magazziniere da ormai 20 anni accanto al futsal tarantino.
Un applauso va anche al pubblico, a volte esageratamente esigente ma allo stesso tempo caloroso.
Ora è tempo di programmazione per la prossima stagione con un occhio particolare agli errori commessi e da non ripetere per tenere alto il nome di Taranto nel Futsal che conta con la speranza di un avvicinamento da parte della città.
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