L'amarcord di TST: Simona Ballardini, 'Il mio esordio a Taranto? Ero tesissima'
L'ex cestista del Cras: 'Lo scudetto in rossoblù un ricordo che non toglierò mai dalla testa'
DI ALESSIO PETRALLA
Tanta nazionale e una stagione, quella 2011-12, da incorniciare con il Cras Basket Taranto, per l’ex guardia, classe 1981, Simona Ballardini che da gran protagonista, in riva allo Ionio, ha vinto tricolore e coppa Italia, e che dopo tanti anni torna a rivivere quei momenti a Tutto Sport Taranto: “Al mio esordio al Palamazzola ero tesissima perché sapevo di essere in una realtà importante e in una squadra fortissima. Arrivai tra tante aspettative che erano riposte anche su di me”.
DA AVVERSARIA…: “Ricordo i fischi del Palamazzola che spesso erano rivolti anche a me. Erano una roba incredibile. Mi piaceva tutto quel casino: in Italia è difficilissimo trovare impianti con atmosfere simili”.
LO SCUDETTO: “E’ difficile da raccontare in poche parole. Ho vissuto delle sensazioni fantastiche anche se, sinceramente, me lo aspettavo visto che eravamo fortissime. Non riuscivo a crederci anche perché, in passato, avevo perso un sacco di finali. Un po’ me lo meritavo. Ero confusissima vista la presenza dei miei genitori e di amici. Un ricordo che non mi toglierò mai dalla testa”.
IL GRUPPO: “Eravamo tutte super giocatrici ma soprattutto super persone: se non hai questa seconda caratteristica non arrivi da nessuna parte”.
RIMPIANTI: “Non ho nessun rimpianto se non quello del non essere arrivata a Taranto prima. Solo questo…”.
CANESTRI IMPORTANTI: “Devo essere sincera non ne ricordo uno particolarmente importante. Sono riuscita a segnarne vari”.
I TIFOSI: “Sono stati fantastici e di loro ricordo quando cantavano l’inno che diceva “bevim birra raffo e nind chiu””.
Si ringraziano:
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