Promozione: Lizzano, missione compiuta
a cura di Fabrizio Izzo
Il Lizzano ha raggiunto l’obiettivo salvezza con almeno tre giornate di anticipo, esattamente ciò che la dirigenza voleva ad inizio stagione. I rossoblu si sono presentati ai nastri di partenza con una rosa espertissima composta da giocatori di spessore e tecnicamente dotati. Eppure le notevoli vicissitudini hanno visto il Lizzano anche all’ultimo posto in classifica (settima giornata di andata). Una serie di infortuni e un’esagerata sommatoria di cartellini, tra gialli e rossi, ha messo, per diverse settimane, in difficoltà mister Palmieri nello scegliere l’undici titolare. In ogni Campionato problematiche di questo tipo si pagano e in alcuni casi anche irreversibilmente. Una volta rientrata l’emergenza, a cavallo tra il girone di andata e il girone di ritorno, favorito da una classifica corta e una serie di risultati utili consecutivi (Racale, Real San Giorgio, Carovigno, Ostuni, Galatina, Salento Football) hanno permesso al Lizzano di arrivare alla soglia dei Play-Off. I rossoblu hanno chiuso la stagione con 36 punti in classifica frutto di 8 vittorie, 12 pareggi e 10 sconfitte, 35 goal fatti e 33 goal subiti. Durante il torneo i lizzanesi hanno dato spesso l’impressione di non manifestare a pieno il loro potenziale mentre in altri frangenti sono stati in grado di esprimersi ad alti livelli, un andamento altalenante che dovra’ essere corretto nella prossima stagione. La continuita’ nelle prestazioni e nei risultati e’ l’unico modo per il conseguimento di qualsiasi obiettivo. Ai nostri microfoni mister Palmieri ha cosi’ riassunto la stagione appena conclusa:
“Si certo obiettivo centrato, potevamo fare di piu’. Durante il Campionato ci sono alti e bassi e noi per troppe domenica siamo stati in emergenza. Assenze dovute al lavoro come e’ successo per i gemelli Gallo, infortuni frequenti per Baratto, Antonicelli, Pisano, tutti nomi di peso le cui assenze comportano difficolta’. Il periodo migliore della stagione e’ coinciso con la presenza in rosa di tutti i giocatori, in quel frangente abbiamo spaventato parecchi avversari, se fossimo stati sempre a pieno regime avremmo potuto fare meglio. Nei mesi di ottobre e novembre abbiamo vissuto il periodo peggiore, una serie di vicissitudini che si sono concentrate in uno specifico momento, non finivamo una partita in 11, tante espulsioni e le conseguenti squalifiche che sommate agli stop per acciacchi e infortuni mi hanno fatto pensare al peggio. Abbiamo perso partite impensabili, un periodo veramente nero dove non ci ha detto per niente bene. Nel mercato dicembrino i nuovi arrivi, De Florio e Nazaro, hanno allargato la rosa permettendomi eventuali alternative nonche’ rinforzi importanti. La cosa positiva e’ che, nonostante tutto, non siamo mai andati in affanno, abbiamo giocato le nostre gare senza sudditanza, non ci siamo mai sentiti inferiori a nessuno, i ragazzi hanno sempre affrontato gli avversari con la consapevolezza delle proprie forze e senza mai aver timore. Fondamentalmente posso ritenermi soddisfatto di cio’ che abbiamo fatto. Vorrei ringraziare particolarmente Giuseppe Motolese, colonna portante della dirigenza, uomo determinante nella gestione dell’intera societa’. Tra i giocatori merita una citazione a parte Pizzolla, allenatore in campo e fondamentale nella gestione del gruppo. Comunque, a prescindere, tutti si sono adoperati per raggiungere l’obiettivo e hanno dato il massimo, dagli under di qualità e di buona prospettiva agli over di indubbio valore e ricchi di esperienza. Per la prossima stagione l’obiettivo non credo sara’ diverso da quello appena raggiunto, il budget a disposizione e’ questo. Cercheremo di mantenere l’ossatura della squadra, ci sara’ qualche innesto di spessore e poi sara’ necessario rivedere gli under.”
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