FABIO ANCONA: "IL MIO 2013"
L'opinionista e talent scout di numerosi giovani calciatori del territorio ci racconta dalla sua prospettiva l'anno che sta per finire e ci svela i suoi progetti futuri
Fabio, siamo al giro di boa dei vari campionati dilettantistici. Il tuo bilancio: partiamo dal Taranto.
La compagine di mister Papagni può fare suo il campionato se riesce a colmare alcune lacune difensive: la duttilità di alcuni calciatori si rivelerà l'arma vincente per questo secondo scorcio di torneo. Tutte le componenti, società, tifosi e squadra si devono unire per l'obiettivo finale. Sono felice per l'arrivo di Riezzo, un '94 che darà molto fastidio alle difese avversarie. Non nascondo, poi, un pò di scetticismo per il recente utilizzo a singhiozzo di Hernan Molinari: un calciatore come lui dovrebbe giocare sempre.
Tre le compagini tarantine in Eccellenza: come le vedi?
In Eccellenza, il Massafra troverà una salvezza tranquilla, mentre per Manduria e Castellaneta la vedo molto più dura.
Molto avvincente anche il campionato di Promozione.
Il Fragagnano secondo me raggiungerà i play-off: merito di un ottimo lavoro, in cui un giusto mix di valenti under, come Liputi, Macrì, Vasto, De Bartolomeo e Guarini, si integra ottimamente con calciatori già navigati. I gol di Crupi, quattro in tre gare, stanno facendo volare i biancoverdi verso posti interessanti. Lode a mister Palmieri che a Lizzano sta facendo un buonissimo torneo, altrettanto dicasi per Frascella, che a Leporano raggiungerà l'obiettivo salvezza. Una citazione merita anche il Real San Giorgio, che in Prima Categoria sta lottando per salire in promozione con il forte Fasano. Auguro al Presidente La Volpe ed al direttore Galeone di riuscire nell'impresa.
Da sempre sei stato attento alle tematiche relative ai settori giovanili. Come giudichi, per il Taranto, l'operato della Fondazione Taras?
Dopo i piccoli errori d'inizio stagione, hanno intrapreso la giusta strada, con un lavoro certosino fatto di impegno, generosità e dedizione cercando su tutti i campi della provincia i campioni del futuro e cercando di instaurare un rapporto di collaborazione con molte società della provincia.
Come giudichi la tua esperienza a Massafra?
Comunque positiva. Ho conosciuti tifosi splendidi e calorosi con cui ho mantenuto uno splendido rapporto. Ho, giustamente o no, ricevuto anche qualche critica perchè ho portato qualche calciatore non ritenuto all'altezza della situazione. Ma se poi vedo Beltrame segnare a raffica, Rossi primeggiare nel Lizzano e Crupi fare tre gol in quattro gare a Fragagnano, beh... forse le mie non erano idee completamente sbagliate.
La Juniores del Massafra volava, adesso ha perso due gare consecutive e si è distaccato dalla vetta: come mai secondo te?
Sinceramente non lo so. Quando sono dovuto andare via dalla città delle gravine, ho lasciato un gruppo unito, disposto a lavorare insieme per l'obiettivo campionato. In questo periodo non ho più seguito la squadra, per non intralciare il lavoro altrui. Auguro al presidente, al mister ed ai ragazzi le più belle soddisfazioni.
Progetti calcistici per il 2014?
Ho già avuto un paio di proposte interessanti per il prossimo anno: valuterà con molta calma per comprendere se qualcuno vuole davvere fare per bene calcio giovanile, cioè investire sui talenti nostrani.
Qual è la giusta ricetta, secondo te, per far crescere i giovani calciatori del nostro territorio?
Bisogna creare un settore giovanile che parta dagli Esordienti, passando per Giovanissimi, Allievi, Juniores, dando ai ragazzi tutto il necessario per farli sentire parte integrante della società ed orgogliosi di difendere quei colori sociali. Avere tecnici preparati, sia come allenatori ma anche come consiglieri, e soprattutto dirigenti umili e pronti al dialogo.
Che augurio fai ai lettori di TuttoSportTaranto.com?
Che i vostri desideri si avverino. Non aggiungo altro... Auguri a tutti!
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