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Emergenza coronavirus, Mariani: “La Uisp Puglia è vicina ai suoi tesserati”

Il presidente regionale si rivolge alle Asd: “Abbiamo fatto arrivare consigli e proposte al ministro Spadafora. Attenzione ai millantatori, affidatevi a chi ha le competenze per supportarvi”

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Tra le vittime del Covid – 19 c’è sicuramente l’associazionismo sportivo, quello sano e sincero, quello che abbraccia un numero impressionante di tesserati e tifosi in Italia, che rischia seriamente di essere messo a dura prova dall’attuale emergenza.

La Uisp Puglia, che ospita oltre 700 società affiliate e ben 60000 soci, sta affrontando questo delicato momento attuando un servizio assistenziale e di consulenza nei confronti delle associazioni sportive e degli operatori, come conferma il presidente Fabio Mariani: “Le nostre attenzioni sono rivolte in particolar modo ai soci più fragili, penso agli anziani e ai disabili, che soffrono in particolar modo di queste restrizioni che, seppur necessarie, rendono impossibile lo svolgimento delle nostre attività motorie per il mantenimento della buona salute”.

La Uisp Puglia, però, non è rimasta a guardare ed ha messo in piedi numerose lodevoli iniziative: “Abbiamo definito il progetto “La palestra è la nostra casa”, una campagna promozionale che invita a trasformare la propria casa in una palestra nella quale svolgere piccoli movimenti per mantenerci attivi e attraverso cui tanti nostri istruttori fanno lezione online oppure trasmettono video formativi per mantenersi in contatto con i propri atleti. Ma soprattutto abbiamo stretto la filiera tra il nazionale e il territoriale al fine di comunicare concretezza in un momento in cui diventa ancora più importante informare correttamente, perché sappiamo che il mondo sportivo di base, quello che opera lontano dalle luci dei riflettori, teme di essere dimenticato, messo da parte".

"Il timore degli operatori del settore, infatti, presta il fianco a sedicenti esperti del settore, predicatori dell’ultima ora che cercano seguaci millantando una serie di diritti che le associazioni dovrebbero avere ma che ancora non sono oggetto di normativa. Ai nostri tesserati, ma un po’ a tutti coloro i quali lavorano dello sport, consiglio di affidarsi esclusivamente a chi le competenze per supportarvi".

Nelle prossime ore sono attese importanti novità: "Riconosco il lavoro del Governo e l’impegno della Regione Puglia a queste gravi emergenze - sottolinea il massimo dirigente regionale Uisp - operando essi stessi in una situazione di emergenza, senza abbandonare il confronto con le reti sociali costituite, tra cui il Forum del Terzo Settore, di cui l’Uisp, che ha fatto arrivare sul tavolo consiglie  proposte, è una parte importante. In  particolar modo sottolineo gli sforzi del ministro Spadafora che sta da mesi lavorando sullo sport dilettantistico e con finalità sociale per dargli una identità ed un riconoscimento specifico:  dopo le consultazioni con gli Enti di Promozione Sportiva ha dichiarato che da domani, lunedì 6 aprile sul sito di Sport e Salute saranno rese note tutte le indicazioni necessarie ai collaboratori sportivi per poter usufruire dell’indennità messa a disposizione dal Governo. Un passo importante verso il mondo dell’associazionismo sportivo che non ha forme di tutela e che, come la Uisp chiede da 70 anni, necessita di una riforma strutturata. Si sta valutando anche un Fondo di Garanzia per le Asd".

"L’Uisp ha sottoposto all’attenzione del Governo anche il tema del lavoro sportivo e delle tutele per gli istruttori, e, non per ultimo, la semplificazione degli oneri amministrativi e burocratici. Il Governo ci ha assicurato che il percorso riformatore non subirà rallentamenti verso il riordino del sistema sportivo italiano".

"L'unico modo per porre fine a questo periodo così particolare è pazientare e restare a casa - conclude Mariani - solo così torneremo nei palazzetti, nelle palestre e sui campi di gioco nel più breve tempo possibile".

 

 


 

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