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CASA EURO BASKET TARANTO: SALERNO, LEGAME TRA VECCHIO E NUOVO CUS

10.09.2014 21:42

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Il play tarantino è stato confermato nel roster di coach Leale: “Non me l’aspettavo da over, per me è stata una grande felicità. La nuova squadra? C’è già grande gruppo, il gioco verrà ” 

Ha cominciato da timido ragazzo un paio di stagioni fa, ora è il veterano del gruppo. Destino curioso quello di Gianluca Salerno che è stato, di fatto, l’ultimo tassello inserito ufficialmente dalla Casa Euro Basket Taranto nel proprio roster. La sua permanenza agli ordini di coach Leale ha tantissimi significati ma soprattutto fa da trait union con il vecchio Cus Jonico, quello della “tarentinità”. Un legame importante con il passato che il presidente Cosenza e il dirigente Conversano non hanno voluto perdere richiamando il giocatore che ne è stato sorprendentemente sorpreso: “Sinceramente non me lo aspettavo più, specie per il fatto che da quest’anno sono considerato over e non più under. Quando la chiamata è arrivata sono stato felicissimo di poter continuare quanto intrapreso dal mio arrivo qui in questa squadra”. Così Salerno che è anche il risultato tangibile della grande sinergia ufficializzata nelle ultime settimane, sul fronte del basket giovanile locale, tra la Casa Euro Taranto, la Virtus e l’Asd De Florio, società in cui è nato cestisticamente Gianluca.

Da maggio a settembre è cambiato tanto il Cus Jonico, Salerno si è ritrovato nuovi compagni intorno ma la fase di conoscenza è stata già ampiamente superata: “Mi sono trovato subito bene con i nuovi arrivi, abbiamo legato, stiamo costruendo un grande gruppo anche perché si tratta di coetanei. Si esce sempre la sera insieme ed in palestra si fatica tanto come è giusto che sia”.

Nuovi amici, nuovi compagni ma con un grosso pensiero rivolto a chi non c’è più: “Devo ringraziare sinceramente tutto il gruppo degli ultimi due anni, nessuno escluso: Giuffrè, Sarli, Leoncavallo, Valentini, Fanelli e Moliterni. Se sono cresciuto tanto al Cus Jonico è stato anche merito loro che mi hanno insegnato tanto. Auguro loro il meglio, in campo e fuori”.

Non dimentica Salerno e non c’è nemmeno bisogno di ricordare che tra le mille difficoltà della scorsa stagione la nota positiva al primo anno di B del sodalizio cussino è stato proprio il suo rendimento: 8 punti di media a partita, 2 assist e 3 rimbalzi. “Diciamo che ho sfruttato le occasioni che il coach mi ha concesso ma anche soprattutto in coincidenza degli infortuni degli altri poi il mio minutaggio è rimasto costante anche al loro rientro, segno che avevo fatto bene. Per me è stata sicuramente una stagione che mi ha valorizzato”. Ora Salerno è atteso dalla riconferma al suo secondo anno di B dove vedremo sul parquet una Casa Euro molto diversa, non solo nei nomi: “Sì, il coach lo ha già detto, giocheremo un basket più veloce: molto rapido, in transizione rispetto a quello più ragionato dell’anno scorso. Forse avremo anche un vantaggio nel non avere punti di riferimento in attacco. A parte forse Sirakov, tutti dovremmo prenderci delle responsabilità, secondo i momenti e le sensazioni. Questo credo farà crescere anche il mio modo di giocare, sarò costretto a prendermi maggiori responsabilità”.

E per Salerno e compagni è tempo di prime amichevoli e primi tornei: la Casa Euro Basket Taranto metterà piede venerdì (semifinali) e domenica (finali) al Paladolmen di Bisceglie per il primo test della preseason con i padroni di casa, prossimi avversari in B, e due ambiziosissime formazioni di Serie C, la Juve Trani dell’ex Leoncavallo e l’Udas Cerignola.


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