Dima d'oro, il Talsano Taranto passa ad Erchie
Un gol del difensore ad un quarto d'ora dal termine porta i tre punti agli uomini di Pettinicchio al cospetto di una Leonessa mai doma, nonostante la doppia inferiorità numerica
Terzo successo consecutivo per il Talsano Taranto, che passa ad Erchie per 1-0 e continua la sua corsa ai piani alti della classifica.
Dopo un primo tempo in cui i biancoverdi non sono stati in grado di concretizzare la mole di gioco prodotta, anche grazie ad una prestazione gagliarda dei padroni di casa, nella ripresa, complice l'espulsione di Morleo, le occasioni si sono moltiplicate fino al gol decisivo di Dima, che al 31'st beffa l'estremo difensore di casa con un bel rasoterra a giro da dentro l'area di rigore. Poco dopo la Leonessa resta addirittura in nove per il rosso a Recchia. Finisce con i festeggiamenti del Talsano Taranto per una sofferta quanto importantissima vittoria, la terza in quattro giornate di campionato.
"Partita difficile contro una squadra che non merita l'attuale posizione di classifica - commenta a fine gara il direttore generale del Talsano Domenico Pellegrini - in cui abbiamo sofferto fino alla fine, nonostante gli avversari abbiamo concluso il match in nove uomini. Di positivo c'è il risultato e l'atteggiamento della squadra, che soffrendo ha fatto sua la partita. Poi c'è da fare i complimenti alla Leonessa, che sicuramente risalirà in classifica e concederà pochi altri punti sul terreno amico. Noi continuiamo a lavorare con umiltà e a credere in quello che stiamo facendo".
LEONESSA ERCHIE - TALSANO TARANTO 0-1
rete: 31'st Dima
Leonessa Erchie: Contestabile, De Simei, Simmini, De Marco, Recchia, Franciosa, Jariou, Morleo, Ferrara, Maci, Cham. A disp: Ligato, Leo, Perrone, Morleo, Ciccarese, Moccia, Carrozzo, Romano, Buccolieri. All: Maci
Talsano: Fischetti, Dima, La Gioia, Collocolo, Ciardo, Franco, Cissè, Galante, Galeandro, De Tommaso, Cosimo Peluso. A disp: Carbone, Legari, Diatta, Intermite, Scarci, Simone Peluso, Marangiolo, Albano. All: Pettinicchio
Arbitro: Vito Saracino di Molfetta
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