Punto C/C, l'ex Taranto Migliozzi: 'Capuano in riva allo Ionio si è esposto troppo: fa passare una salvezza per un miracolo di Medjugorje'
DI ALESSIO PETRALLA
E’ stato uno dei protagonisti della promozione dalla C2 alla C1 nella stagione 2000-2001, anno in cui come Presidente c’era Massimo Giove, l’ex difensore Davide Migliozzi che, a Tutto Sport Taranto, traccia un punto sul prossimo campionato di serie C/C analizzando il nuovo Taranto: “Sicuramente anche quest’anno sarà un girone di ferro e molto difficile. Non credo vedremo una squadra che ammazzerà il campionato con Catania, Benevento, Avellino e perché no anche il Crotone senza Chiricò che, con qualche altra sorpresa lotteranno per il primato”.
IL TARANTO: “C’è un bel progetto e si vuole fare bene. Sono stati presi dei calciatori importanti che vorranno mettersi in mostra e, nonostante la loro esperienza, misurarsi con una piazza calorosissima come quella di Taranto. Vedremo cosa saranno capaci di fare con questa pesante maglia addosso. Anche i giovani sembrano di spessore. Altro fattore importante è quello di ripartire con lo stesso allenatore: i presupposti per fare ancora meglio ci sono…”.
CAPUANO: “Tatticamente è valido, è un bravo tecnico, un grande motivatore che prepara minuziosamente le gare ma fatti alla mano cosa ha vinto? Fatta eccezione di due successi con Altamura e Cavese in serie D nella metà degli anni ’90 non ha ottenuto altri trionfi. In riva allo Ionio si sta esponendo come se fosse il Messia facendo passare una salvezza, così come accaduto in altre sue avventure, come un miracolo di Medjugorje. Ora è costretto a fare bene perché dopo più di qualche passo falso la piazza tarantina potrebbe scaldarsi. Ovviamente gli auguro il meglio e di poter ottenere grandi soddisfazioni in una piazza che amo”.
LA SORPRESA: “Credo che il Sorrento di Enzo Maiuri possa essere la squadra rivelazione della stagione. L’allenatore tarantino l’ho visto lavorare ed è veramente molto bravo”.
GIOVE: “L’ho avuto come presidente: fa tutto molto bene ed è il primo tifoso. Con lui non si sono mai visti fallimenti e ho massima fiducia in lui. L’unica cosa che non condivido è l’aver sottoscritto tre anni di contratto a Capuano”.
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