Sorrento: Amodio, 'Avvio di campionato dedicato a Don Pasquale e Roberto Fiorentino'
Il ds: 'I segreti? Il gruppo e l'umiltà'
DI ALESSIO PETRALLA
Un avvio favoloso quello del Sorrento, squadra ancora una volta costruita con intelligenza e caparbietà dal ds Antonio Amodio che dopo la vittoria interna ottenuta con il Molfetta analizza vari aspetti: “Domenica la gara l’abbiamo fatta noi al cospetto di un Molfetta che era venuto qui per conquistare un punto. Siamo stati bravi a vincere una partita difficile contro una formazione ben organizzata che fa del gruppo la sua forza. Mi dispiace che nel finale, purtroppo, ci sono stati degli screzi con un compenente dello staff dei baresi. Una situazione che non mi era mai capitata prima ma posso garantire che non è proprio nella mia indole offendere gli avversari. Se qualcuno si è sentito offeso chiedo umilmente scusa”.
GLI ASPETTI: “Per ora sono maggiormente positivi: nella squadra vedo umiltà, fame e cattiveria agonistica. Ovviamente, dobbiamo migliorare qualcosa a livello di gioco e puntellare alcune situazioni che il tecnico Fusco sta già lavorandoci su. La serie D ha le sue dinamiche, è un campionato differente rispetto a quelli professionistici e, con il passare delle settimane, il nostro tecnico si sta calando sempre più in questa realtà. Siamo contenti dei 13 punti finora conquistati ed ovviamente il primato gratifica. La classifica comunque va vista alla fine, ora dobbiamo pensare soltanto a fare più punti possibili e cercare così di conseguire la quota salvezza quanto prima, che è il nostro obiettivo primario”.
L’AVVIO: “Mi aspettavo un buon avvio perchè nel precampionato la squadra ha lavorato molto bene, sia sul campo che nello spogliatoio. Conoscendo gli uomini, sapevo che si poteva creare un buon gruppo e fare bene. Qualche perplessità ovviamente c'era sull'avvio, considerato il cambio tecnico ed i numerosi volti nuovi. Bene così, ora dobbiamo essere bravi a confermarci”. IL
SEGRETO: “Sono sicuramente il gruppo e l’umiltà. Inoltre, alle spalle abbiamo una società completa e forte. In particolar modo ci sono elementi che non lavorano sotto i riflettori ma che svolgono un ruolo preziosissimo come il bravo, e sempre pronto a darci una mano, team manager Peppe Del Gaizo, il Responsabile della sicurezza Gaetano Maniero, la magazziniera Rosa Astarita e il collaboratore Aldo Persico, persona sempre disponibile e vicina alle esigenze della squadra. Sono tutte persone straordinarie che si prestano soltanto per amore del Sorrento e vanno elogiati al massimo perchè se arrivano i risultati, parte del merito è anche loro che contribuiscono a facilitare l'attività a squadra e staff”.
LA TEAM ALTAMURA: “Si tratta di una grande squadra, costruita con ambizioni di alta classifica e che soprattutto in casa è molto temibile. Sappiamo che sarà durissima: speriamo bene…”.
LA DEDICA: “Questo bell’avvio stagionale lo dedico a due persone che non stanno attraversando un bel periodo, due grandi tifosi rossoneri. Si tratta di Don Pasquale, storico padre spirituale del Sorrento che soltanto i problemi fisici lo costringono a non poter sostenerci da vicino, e l'altra persona è Roberto Fiorentino, un ragazzo di Sorrento che recentemente ho avuto il piacere di conoscere di persona e che stimo molto per la sua forza d'animo e tenacia. Spero che questo periodo, per loro delicato, possa passare nel breve tempo possibile, tornando al nostro fianco con tutta la loro carica di entusiasmo".
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