Va all'Hellas Taranto il derby col Grottaglie
D'Arcante e De Tommaso firmano il successo contro i biancazzurri
HELLAS TARANTO-GROTTAGLIE 2-0
Reti: pt 41’ D’Arcante rig.; st 22’ De Tommaso.
HELLAS TARANTO (4-3-3): Maraglino; Leggieri, Camassa, Cellamare, Manzella; Ferraro, D’Arcante, Sanarica (6’st Collocola); De Tommaso (29’st Gjonaj), Zaccaria (44’st Cantoro), Beltrame.
N.e.: Valentino, Cannello, Martino, Mazza.
All. Gianpaolo Renna.
GROTTAGLIE (4-4-2): Annicchiarico; Papa (14’st Franco), Bianchi, Merico, Pisano; Bottiglione (27’st Ciniero), Dimo (14’st Trani), Colluto, Malagnino; Schirinzi, Ranieri.
N.e.: Miccoli, Schiavone, Piergianni, Giovane.
All. Giuseppe Passariello.
Arbitro: Balestrucci di Barletta.
Assistenti: Cataneo di Foggia e Vitobello V. di Barletta.
NOTE:
Espulso Passariello, allenatore del Grottaglie, al 19’st, per proteste.
Ammoniti: Maraglino; Annicchiarico, Merico, Bianchi, Schirinzi.
Calci d’angolo: 9-3.
Recupero: pt 2’, st 5’.
Con il più classico dei risultati l’Hellas Taranto regola il Grottaglie in una gara che classifica alla mano si presentava con un biglietto da visita da brividi. Le due compagini partono in sordina perché sbagliare oggi significa dover fare i conti anticipati rispetto alla fine del campionato e la prima occasione degna di nota capita sui piedi del grottagliese Bottiglione. Il suo tiro dall’interno dell’area piccola mette in mostra la forza reattiva di Maraglino che nega al giovane attaccante la gioia del gol. La reazione avversaria giunge solo al 36’ quando Manzella lascia partire un gran sinistro che dopo una parabola ad effetto va a lambire il palo alla destra di Annicchiarico. Passariello che da qualche settimana è costretto a mettere insieme formazioni zeppe di under, oggi ne conta ben sei tra i primi undici ed alla lunga l’inesperienza presenta il conto. Lo fa al 40’ con Beltrame che si guadagna con destrezza un fallo da rigore sul lancio preciso di Ferraro. L’esperto bomber tergiversa fino a quando Annicchiarico non cade nella grande ma letale tentazione di intervenire da provetto kamikaze e si lascia sfuggire un contatto che inevitabilmente porta alla trasformazione di D’Arcante. Il vantaggio provoca nelle duellanti due intuibili reazioni uguali e contrarie. Rimette il turbo all’Hellas e toglie fiato e speranza al Grottaglie. Nella ripresa chi controlla senza strafare ha vita più facile e l’epulsione del condottiero Passariello al 19’ non aiuta di certo la nidiata amaranto che si disperde via via che passano i minuti. La pietra tombale sull’incontro la pone De Tommaso che divide i meriti del secondo gol con Manzella, oggi schierato sorprendentemente ma anche produttivamente in posizione più arretrata, che ruba palla e la cede a Zaccaria lanciato sulla fascia. L’esterno si accentra e quando finge di andare al tiro invita a nozze De Tommaso che con classe e lucidità pone in rete la palla con la delicatezza che si deve ad un uovo di struzzo.
Per il Grottaglie si fa notte fonda, l’Hellas non è fuori dal tunnel, ma almeno in fondo un po’ di luce si intravede. Ed a quattro turni dai titoli di coda non è poco.
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