
Promozione: il Grottaglie spreca e poi perde
a cura di Fabrizio Izzo
A Copertino bisognava vincere e sinceramente le premesse per portare a casa i tre punti c’erano e si stavano concretizzando. La superiorità numerica per un tempo e mezzo e il goal di vantaggio segnato al quarto d’ora del secondo tempo sono stati spazzati via da un ingenuità difensiva e da un errore da cui è partito il contropiede decisivo. Il Grottaglie ha gestito la gara in modo abbastanza lineare ha sempre avuto il pallino del gioco in mano imbastendo azioni importanti, inaridendo le fonti di gioco avversarie. Nel primo tempo due palle goal per i biancoazzurri: una con Collocolo che, con lo specchio della porta libero, ciabatta malamente il tiro schiacciandolo a terra e mettendolo fuori dai pali; con Radicchio davanti al portiere. L’attaccante sangiorgese, dopo una bella incursione palla al piede in area, invece di tirare prontamente perde l’attimo propizio facendosi recuperare dagli avversari. Nel secondo tempo il Grottaglie ha accentuato la pressione riuscendo a portarsi in vantaggio con gran bel tiro dai 18 metri, in diagonale, di Arcadio. Dopo il vantaggio il Grottaglie ha avuto altre opportunità: con un colpo di testa di Collocolo, parato plasticamente dal portiere; ancora con Collocolo con bel tiro a giro leggermente fuori; punizione di Lotito ben calibrata e respinta in tuffo dal portiere; con Pizzolla in ritardo su un delizioso cross di Greco a portiere battuto e poi altre situazioni di palla in area dove gli attaccanti si sono sempre fatti anticipare da una difesa forte fisicamente ma apparsa lenta e macchinosa. Il Copertino in tutta la partita non ha mai impensierito il portiere ospite, a memoria non si ricorda un intervento risolutore di Annicchiarico. Eppure i leccesi hanno portato via tre punti pesanti per la loro salvezza inabissando un vivo e volenteroso Grottaglie. Il risultato di 2 a 1 è maturato grazie ad un rigore che il navigato Rizzello si è procurato e trasformato con esperienza ed arte e poi, al secondo minuto di recupero, un micidiale contropiede innescato da un errore di impostazione grottagliese, inizializzato da Montefrancesco, entrato 5 minuti prima, rifinito da Rizzello e concluso da Frisenda. Amarezza e sconforto per il Grottaglie, una partita finita con l’ennesima sconfitta mentre sarebbe potuta terminare diversamente. Tolti i due errori o ingenuità, che possono capitare a chiunque e fanno parte del gioco, forse sul risultato di parità o anche prima sarebbe stato opportuno cercare altre soluzioni dalla panchina cambiando le carte in tavola e magari cercando di alimentare le punte, ieri spuntate, con altre soluzioni. Una sconfitta che sa di verdetto amaro anche se la matematica ancora non condanna, la cosa certa è che agganciare i Play-Out è davvero difficile e poco probabile. Il Grottaglie dovrebbe vincere le prossime due gare con Castellaneta (in casa) e Salento Football (in trasferta), sperare che il Maglie perda con il Lizzano (in caa) e con il Castellaneta (in trasferta) e che il Manduria perda almeno una partita tra Salento Football (in casa) e Copertino (in trasferta). Se dovessero allinearsi questi risultati per il Grottaglie si aprirebbero le porte dei Play-Out da giocare contro Manduria in trasferta. Situazione estrema che potrebbe indurre a deporre l’ascia e iniziare a programmare la stagione 2017/18 in Prima Categoria allestendo una squadra forte e candidata a salire e compilando un organigramma adeguato a supportare la squadra in grado di soddisfare le esigenze della piazza. Mister Bosco: “Sconfitta pesante, domani analizzeremo tutto, ci faremo i nostri calcoli. Una cosa è sicura, onoreremo i colori del Grottaglie fino alla fine indipendentemente da tutto. Ci alleneremo come abbiamo sempre fatto, con voglia e attenzione. Mi aspetto anche che qualcuno sia scarico e meno voglioso di proseguire. Sinceramente ho chiesto tanto ai ragazzi e ho avuto anche tanto da loro in termini di puntualità, attenzione, sacrificio e volontà, se qualcuno dovesse fare un passo indietro ci può stare. Sicuro durante gli allenamenti non voglio vedere gente a passare il tempo. Il Grottaglie va onorato fino in fondo e poi non è detta l’ultima parola.”
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