Atleti Azzurri, così rinascerà il campo ai Tamburi
La giunta guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, infatti, ha approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica per i lavori di riqualificazione di tutta l’area circostante il vecchio campo di calcio “Atleti Azzurri d’Italia”, tra via Deledda e il tracciato ferroviario che attraversa il quartiere. «Con un investimento previsto di poco più di 5 milioni di euro, in parte già finanziati dal Cis – ha spiegato il primo cittadino –, il progetto prevede la riqualificazione del campo e della vecchia pista di pattinaggio che si trasformeranno in uno “sport center”, cui si aggiungeranno un “playground park” che recupererà la vecchia piastra commerciale e un “urban park” dedicato esclusivamente al relax».
Complessivamente si tratta di un’area di 70mila metri quadri nella quale l’ex campo “Atleti Azzurri d’Italia” rappresenterà il fulcro dell’intero intervento, diventando un centro federale FIGC. «Questo progetto è la prima risposta alle esigenze del quartiere e delle numerose società sportive che ci chiedono spazi – il commento dell’assessore allo Sport Fabiano Marti –. Rispondiamo con un intervento organico per realizzare un’opera nel quale il calcio sarà protagonista, ma dove troveranno soddisfazione anche altri sport, in piena coerenza con la prospettiva dei Giochi del Mediterraneo».
Questo progetto è un tassello importante della rigenerazione urbana che cambierà volto e destino al quartiere Tamburi, il cui primo passo sarà già compiuto a inizio 2021 con l’avvio dei cantieri per la riqualificazione di strade e marciapiedi, spiegano da Palazzo di Città. «Quest’area della città sarà completamente ridisegnata – le parole dell’assessore ai Lavori Pubblici Ubaldo Occhinegro –, trasformeremo Tamburi nel quartiere urbanisticamente più sostenibile della città».
Ma lo sport si candida a cambiare il volto anche di un altro quartiere, il rione Salinella. Tra sette mesi, il nuovo volto del Campo Scuola “Giuseppe Valente”, nel cuore del quartiere Salinella, sarà visibile a tutti.
Il sindaco Rinaldo Melucci ha partecipato nei giorni scorsi all’apertura del cantiere, un intervento da circa 2,3 milioni di euro che inciderà profondamente sull’assetto dell’impianto, destinato a essere uno dei luoghi dei Giochi del Mediterraneo 2026.
Uno stadio di atletica leggera, con 750 posti a sedere (che diventeranno 5mila durante i Giochi grazie a strutture mobili) e servizi a misura di federazioni sportive è la prospettiva cui è destinato il Campo Scuola, sul quale non si metteva mani dagli anni ’60, ossia dall’epoca della sua realizzazione. «Siamo molto contenti – le parole del primo cittadino –, ci abbiamo creduto talmente a questo quartiere, allo sport, alla riqualificazione di impianti storici come questo che abbiamo iniziato a lavorare al progetto ancor prima di candidarci alla XX edizione dei Giochi del Mediterraneo. In corso d’opera la progettazione si è adeguata alle nuove esigenze dettate dall’evento: avremo un gioiello a servizio della città, che riqualificherà il quartiere, offrirà occasioni di socialità e sarà motore di sviluppo. Da campo scuola diventa un vero e proprio stadio, con ricadute per il quartiere ben oltre i Giochi».
L’omologazione per il nuovo Campo Scuola, infatti, consentirà alle federazioni sportive di potervi organizzare eventi di portata maggiore, confermando la vocazione che si sta dando Taranto: essere un luogo aperto, accogliente.
Il progetto prevede la riqualificazione di tutta l’area, con il rifacimento della pista d’atletica, dei locali destinati a servizi e delle aree perimetrali, avendo cura di rispettare tutte le indicazioni tecniche federali. A regime, poi, come detto saranno realizzate tribune mobili e piste di allenamento con parcheggi e box per le nazionali partecipanti ai Giochi del Mediterraneo. Un progetto che vede una partnership di eccellenza, peraltro: la Mondo, leader globale per le pavimentazioni sportive e realizzatrice della pista per le olimpiadi di Tokio, ne sarà parte integrante. Come rilevato dall’assessore ai Lavori Pubblici Ubaldo Occhinegro, inoltre, anche gli altri immobili che circondano il campo scuola sono oggetto di attenzioni da parte dell’amministrazione Melucci. «La palestra Ricciardi, che presto riapriremo – ha spiegato – è stata completamente riqualificata all’interno e ora stiamo provvedendo all’esterno, dove risalta uno splendido murales realizzato nell’ambito del progetto Trust. Stiamo ragionando anche sul rudere adiacente, che avrebbe dovuto ospitare una piscina e che ora abbiamo inserito nel masterplan dei Giochi per destinarlo ad altra funzione».
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