Da Bruxelles a Taranto un calcio alla violenza

In primis, consentiteci di esprimere le nostre più sentite condoglianze alle famiglie delle tredici studentesse morte in Spagna la Domenica delle Sante Palme ed alle vittime della terribile strage all'Aeroporto di Zaventem ed alla metropolitana di Bruxelles capitale del Belgio.

Nonostante queste tragedie, lo sport non si ferma. Il 2016 è l'anno dei Campionati Europei di Calcio in Francia e delle Olimpiadi in Brasile. L'allerta terrorismo costringerà i governi a varare piani speciali, tesi alla salvaguardia dell'ordine pubblico e della sicurezza. In Francia, nella fans zone, i supporters non potranno circolare con lo zainetto sulle spalle. Italia-Belgio, in programma il prossimo 13 giugno allo stadio di Lilla, potrebbe disputarsi a porte chiuse. L'Uefa organizzatore del torneo è al lavoro per garantire la presenza del pubblico negli stadi e per tutelare l'incolumità.

Parliamo di calcio giocato ora, il nostro argomento preferito."Queste partite mi tolgono dieci anni di vita". E' la frase che abbiamo ascoltato dai tifosi rossoblù presenti allo stadio Erasmo Iacovone,al termine di Taranto-Aprilia 2-0. E' la sacrosanta verità.Il Taranto batte con merito e fatica un Aprilia modesto ed arroccatosi in difesa per tutta la gara, decisa dalle reti realizzate da Genchi e Gaetano in piena zona Cesarini. Peppino Genchi è giunto a quota diciannove goals stagionali.In classifica la truppa rossoblù dista a due punti dalle capoliste Nardò e Virtus Francavilla,uscite imbattute dalle difficili trasferte di Potenza e Fondi.

E' stata una gara dai due volti. Primo tempo sotto tono ed avaro di azioni pericolose. Ripresa in cui il Taranto ha attaccato con forza e determinazione. Una traversa centrata da Francesco De Giorgi,una sventola di Mbida dalla distanza stornata in angolo dal portiere dell'Aprilia Bartolameocci e le marcature di Genchi e Gaetano pocanzi menzionate. La voglia di vincere e di lottare sino al sesto minuto di recupero,ha consentito alla squadra rossoblù di Michele Cazzarò,di piegare la compagine pontina condannata a disputare i Play-Out.

Domenica il Campionato di Serie D si ferma per la sosta pasquale. Si riprenderà il 3 aprile. La ventinovesima giornata prevede Nardò-Serpentara a porte chiuse per la squalifica dello stadio Giovanni Paolo II, Virtus Francavilla-Picerno e Gallipoli-Taranto, con la speranza che la Prefettura di Lecce, di intesa con l'Osservatorio ed il CASMS, non disponga il divieto di trasferta al popolo rossoblù.

Sarebbe l'ennesimo provvedimento ingiusto nei confronti di una tifoseria calda,numerosa e costretta a sopportare da quattro anni la Serie D. Il ritorno nel calcio che conta si puo conquistare solamente se tutte le componenti società,squadra,tifosi,città, istituzioni e la stampa remano dalla stessa parte,mantenendo elevate la concentrazione,mostrando grande compattezza ed evitando illusioni che fanno rima con delusioni.L'ottimismo è il profumo della vita.Tonino Guerra docet.

Il Giudice Sportivo della LND ha squalificato per due giornate l'ex rossoblù Vito Carbone per due giornate e per un turno Difino per il Gallipoli.Nessun provvedimento disciplinare ha subito il Taranto.La redazione di www.tuttosporttaranto.com formula ai lettori, agli appassionati di sport e di calcio ed alle Vostre Famiglie gli Auguri di una Serena Santa Pasqua.