MANFREDONIA, IN ATTACCO FIRME PRESTIGIOSE
Un bottino pari a 23 punti, che gli permettono di navigare in acque tranquille, benchè negli ultimi tempi abbia conosciuto un 'trend' di risultati piuttosto altalenante. Reduce da un pesante k.o. inflittogli a domicilio dal Monopoli (1-4), il Manfredonia si appresta a calcare il manto dello Iacovone con l'intento di uscirne indenne.
Nonostante le ambizioni di salvezza, la creatura sipontina (guidata da Francesco Cinque), può annoverare nelle proprie viscere elementi di sicuro affidamento, alcuni dei quali vantanti degli ottimi trascorsi in categorie superiori.
Tra i pali, spicca il nome di Maggi (titolare della compagine biancoceleste, prelevato dalla Primavera del Lanciano), accanto a quello di De Gennaro, tarantino 'doc', lo scorso anno a Grottaglie. Sulla linea difensiva, ecco Cuomo, ex pupillo di Zeman ai tempi della Salernitana in cadetteria e nel Foggia in Lega Pro; il compagno di reparto Monti (lo scorso anno in Seconda Divisione con la casacca dell'Arzanese) e il promettente Corbo, prodotto del vivaio locale, oltre al '94 Esposito (già in forza alle giovanili di Palermo e Lanciano). Zona mediana composta dall'esperto Romito (tanti anni spesi sui campi di C1 e C2 con Manfredonia, Andria e Nocerina). Ancora, D'Ambrosio, vecchia bandiera del Foggia e Marcianise in Prima Divisione, nonchè il 20enne Gentile, cresciuto tra Sassuolo e Torino. A questi, è d'obbligo aggiungere Coccia, nella passata stagione 30 gettoni di presenza e 4 reti con i 'satanelli' rossoneri. In avanti, firme di rilievo, come quella dell'italo-brasiliano Carminati (18 reti in Eccellenza Pugliese nel 2012-13 ed 'habituè' della categoria) e il classe '82 La Porta, già di Foggia, Gela e Campobasso in Lega Pro). Per chiudere, il sempreverde Del Prete, 34 enne dall'illustre e lunga carriera, con un' importante tappa in B con la Fidelis Andria.
Ultimo precedente nell'impianto del rione Salinella tra Taranto e Manfredonia, nella stagione di C1 2006-07, con le due squadre che impattarono per 0-0.
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