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LE SETTE SORELLE / IL TARANTO

08.04.2014 19:21

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Delle 7 sorelle oggi ci occupiamo dell'attuale capolista, il Taranto di Papagni reduce dalla grande vittoria di Monopoli


 

I successi della squadra ionica sono strettamente collegati a quelli del suo allenatore, arrivato nella città dei due mari, dopo le 7 giornate della disastrosa gestione Maiuri.
Il grandissimo lavoro di questo tecnico biscegliese, con un ottimo passato da ex proprio sulla panchina del Taranto, ha letteralmente stravolto in positivo un cammino che aveva relegato la squadra rossoblu' in una mediocre posizione di classifica, ben lontana dal primo posto.
Il suo è stato un certosino lavoro psicologico e tattico, grazie al quale i risultati sono cominciati ad arrivare tanto che se guardassimo la classifica a partire dall'ottava giornata il Taranto sarebbe primo con un bel po' di punti di distacco sulle inseguitrici.
A parziale scusante della gestione Maiuri c'è da dire che l'ex trainer casertano non ha potuto contare sulle reti di Molinari, infortunatosi in un'amichevole pre-campionato, e su quelle di Balistreri, entrato in condizione solo sotto la gestione Papagni per essere arrivato al Taranto a fine ritiro .
Tuttavia l'abilità di fine psicologo di Papagni ha fatto sì che molti giocatori riacquistassero quell'autostima necessaria a fornire un buon rendimento in campo.
Alcuni giocatori hanno addirittura cambiato ruolo per la prima volta in carriera passata la trentina. Ciarcia' da esterno è diventato sotto la sua guida un perfetto catalizzatore di gioco venendo schierato da centrocampista centrale,  Mignogna da esterno offensivo ha fatto quasi sempre l'esterno della difesa a 5, Muwana ha fatto spesso il centrale difensivo quando era sempre stato un centrocampista, Menicozzo ha giocato alcune partite da esterno destro difensivo quando e' sempre stato un mediano.
Inoltre alcuni giocatori sottovalutati in precedenza, hanno dato un contributo notevole quando il mister ha deciso di schierare la difesa con i tre centrali e i due esterni. A parte il già citato Mignogna;  si è ritagliato un ruolo importante Riccio, schierato sul centrodestra e bravissimo anche in fase di costruzione del gioco; l'under Viscuso che sulla fascia destra si è rivelato come uno dei migliori '94 del campionato distinguendosi sia nella fase difensiva sia in quella propulsiva. A centrocampo a volte si è giocato a tre, a volte a due. Qui a parte lo straordinario contributo di Ciarcià, autentico protagonista di questo campionato ha svolto un gran lavoro di interdizione Muwana. Inoltre quando è stato chiamato in causa l'altro '94 Caruso ha sempre risposto in maniera molto positiva svolgendo alla perfezione il suo compito di interdizione.
In avanti la coppia Balistreri-Molinari ha realizzato in due la bellezza di trenta reti. Pur essendo una coppia atipica, dal momento che entrambi sono delle prime punte, la loro intelligenza tattica ha permesso che riuscissero ad integrarsi perfettamente. Il vantaggio di avere due bocche da fuoco fortissime in acrobazia è stato sfruttato al massimo dalle disposizioni tattiche di mister Papagni che ha dato il compito agli esterni di rifornirli continuamente.
Nell'ultima parte del campionato si stanno rendendo molto utili anche quei giocatori che durante la stagione non hanno dato quell'apporto fondamentale che tutti si auguravano. In particolare parliamo delle ultime ottime prestazioni di capitan Prosperi, tornato quel grande difensore che tutti abbiamo imparato ad apprezzare nei nove anni di permanenza a Taranto. O la grande partita fatta a Grottaglie da Claudio Miale. Fino alle prestazioni di Carloto e D'angelo nella vittoriosa trasferta di Monopoli.
La squadra nell'arco del torneo ha sofferto spesso di amnesie difensive dovute anche all'inesperienza dei due portierini under Marani e Masserano. A mio modo di vedere Marani ha fatto pesare ben poco la sua condizione di under, a volte è risultato determinante con interventi importantissimi. Chi conosce bene il torneo sa che tutte le squadre che schierano portieri under finiscono per concedere qualcosa agli avversari e posso assicurare che il nostro titolare è stato tra i migliori della categoria.
Il suo infortunio al setto nasale ha aperto le porte a Masserano col quale abbiamo pagato dazio solo a Vallo della Lucania, mentre specie a Monopoli un paio di sue ingenuità potevamo pagarle care.
Per quanto riguarda gli altri under, una considerazione deve essere fatta su Caiazzo. Il '94 ex Messina è stato praticamente perfetto fino alla gara precedente la trasferta di Vallo , dove aveva dato già la sensazione di essersi un pò perso. L'erroraccio fatto la settimana successiva che ha causato la sconfitta con la Gelbison è stata la conferma di un calo difficile da prevedere, ma spiegabile con la giovanissima età e la difficoltà del ruolo di ultimo baluardo davanti al portiere.
Un altro esempio di giocatore che si sta prendendo grosse soddisfazioni in questo finale di stagione è il '94 Picascia, forse il miglior in campo domenica scorsa e autore dell'assist decisivo per Balistreri.
Migoni, invece, è stato un '93 importante nel periodo della risalita in classifica, anche se ha il grosso difetto di perdersi nel momento importante della giocata. Per un'ala non aver realizzato neanche una rete ed un assist decisivo nel corso di un intero campionato rappresenta un aspetto poco favorevole.
Infine dulcis in fundo, il giocatore che avrebbe dovuto fare la differenza in questo campionato e cioè Giampiero Clemente. Anche lui dopo aver deluso le aspettative nelle ultime partite è sembrato piuttosto in palla e magari alla fine sarà proprio lui a regalare alla sua squadra la sospiratissima lega pro unica.

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