Hellas Taranto, tre punti d'oro contro la corazzata Altamura

Sorrisi in casa Hellas Taranto. I rossoblu di mister De Falco si impongono per 2-1 sull'Altamura sul neutro di Mottola e conquistano i primi tre punti della stagione.

La gara si presenta subito in discesa per gli jonici, in rete già al 5' col giovanissimo Cantoro che sfrutta un'indecisione della difesa barese e realizza superando il portiere in uscita. L'Altamura propone una sterile reazione, ma Maraglino è super in almeno tre interventi, in particolare su Di Rito, ipnotizzato da dentro l'area di rigore.
Match spigoloso e poco apprezzato dagli esteti: a fare le spese dell'eccessivo agonismo Lorusso e Beltrame, che vengono espulsi a metà ripresa (doppio giallo) per reciproche scorrettezze.
Il raddoppio dell'Hellas arriva poco dopo la mezz'ora del secondo tempo con l'ex Radicchio, che trasforma in gol un bell'assist di Manzella. L'attaccante non esulta e quasi si scusa con gli oltre cento tifosi altamurani presenti al "Chiappara", che rispondono con un applauso molto sportivo.
I brividi arrivano nei sette minuti di recupero: al 94' Moscelli timbra la traversa su calcio di rigore per un fallo decretato da Robilotta per un dubbio fallo di mani in area di D'Arcante, spedito anzitempo negli spogliatoi anch'egli per somma d'ammonizioni.
Al 96' il sigillo di Di Rito, che si conferma bomber di razza con un'esecuzione magistrale dal limite che batte imparabilmente Maraglino. Neanche il tempo di rimettere la palla al centro ed è triplice fischio: il finale è bollente, con alcune polemiche che si trascinano fino agli spogliatoi, ma tutto torna nella norma nel breve e finalmente gli "spartani" possono festeggiare un successo prestigioso.