Basket Maschile

Basket - Massafra torna grande, è Serie D

A cura di Manuel Costella

14.05.2019 13:15

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Il roster 2018/19 della Teknical Sport Massafra

 

Una città in festa. Uno sport che ha visto i colori biancorossi scrivere la storia del passato. Massafra e il basket possono finalmente riassaporare le categorie che contano, provando magari a riscrivere quella storia.

Merito della Teknical Sport, che ha letteralmente fatto il vuoto dietro di sè nel campionato di Promozione, dominando il girone B con un percorso fatto di una sola sconfitta in 18 gare, per poi ripetersi nella Poule Promozione. Anche lì la formazione tarantina ha dettato legge, imponendosi in rimonta nella decisiva gara a Trani per 73-79, e chiudendo i giochi con una giornata di anticipo dalla fine degli spareggi.

Al terzo anno in seno alla categoria, Massafra ha presentato un roster dall'elevato valore tecnico e dai tanti volti nuovi. Volontà del coach Andrea Polucci, alla prima avventura in terra ionica dopo aver fatto parlare di sè nel barese. L'amalgama giusta non si è fatta attendere, così come i successi, uno dopo l'altro. Il successo con Carovigno dopo esser stata sotto di 22 lunghezze fa schizzare alle stelle il morale di una squadra abile a comprendere le proprie potenzialità. L'unica sconfitta arriva proprio nel girone di ritorno, proprio con Carovigno, rispetto al quale la Teknical si è mostrata ben più costante, chiudendo la pratica del primato in anticipo, a tre giornate dal termine della stagione regolare, senza mai alzare il piede dall’acceleratore, come testimonia la media di 23 punti di distacco rifilati ad ogni avversaria.
Nel girone playoff Massafra è consapevole di dover azzerare tutto. Comincia un nuovo campionato, dove i margini di errore sono prossimi allo zero. Ancora una volta, solo successi: quattro in fila, presentandosi in vetta allo scontro diretto con Trani. I biancorossi soccombono per gran parte dell'incontro, ma nel momento clou escono fuori i veri valori. Un parziale di 2-16 negli ultimi minuti consente di ribaltare il risultato e festeggiare l'agognata promozione dopo tanti, troppi mesi di attesa.

La Teknical Sport Massafra si è presa praticamente tutto: 22 vittorie stagionali su 23 (sabato si chiude a Foggia), miglior attacco e difesa. Dati statistici di una stagione praticamente perfetta. Un atteggiamento vincente, mirato a mantenere alta la concentrazione, senza cullarsi dopo serie di vittorie con distacchi esorbitanti. Soprattutto in casa di quelle squadre il cui desiderio non è altro se non trovare soddisfazione nel prendere lo scalpo della capolista. Un progetto valido, efficiente, in cui ogni tassello ha fornito il suo prezioso contributo. Un’annata speciale sul lato tecnico ed emotivo, sapendo fare quadrato nei momenti più complicati, in quelle occasioni in cui tutti hanno saputo pensare al bene della squadra. Le doti già ottime presenti in ogni effettivo sono state maggiormente valorizzate da coach Andrea Polucci, abile a trasmettere la sua indole: non accontentarsi, migliorarsi, non mollare e non dare nulla per scontato. Prezioso il lavoro dello staff, dall'assistente Giordani al preparatore Licata. E poi i giocatori: I registi Semeraro e Conforti, i jolly d'esperienza Delle Noci e Sottile. Il dominio nel pitturato garantito da Mansueto e Morolla (miglior marcatore del campionato). Una panchina fatta di tanta qualità e sostanza: Mansueto, il veterano Bulfaro, Addabbo, Moschetti e Galgano, oltre alla preziosa aggiunta di Ravioli in corso d'opera.

Non poteva non esserci spazio per il clima creatosi attorno al club. Il PalaSport Giovanni Paolo II ha ricordato atmosfere d'altri tempi, da pelle d'oca. Nuovi e vecchi appassionati della palla a spicchi massafrese si sono incrociati, tornando a far rivivere quei momenti gloriosi, che rimandano alla storica GS Basket Massafra e alla Serie A Dilettanti. Una squadra che ha saputo rappresentare una città, cui non è stato regalato mai nulla, sapendo conquistare con il sudore i propri successi.

Un nuovo gradino è stato scalato. Un passo alla volta, la Massafra del basket rivolge lo sguardo verso obiettivi sempre più grandi. Quella Massafra del basket che può finalmente riassaporare le categorie che contano, provando magari a riscrivere quella storia.

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