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“L'OFFICINA. LABORATORIO DELLE CULTURE E DELLE STORIE”

07.11.2014 18:16

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“L'OFFICINA. Laboratorio delle culture e delle storie”, una rivista culturale che rappresenta una novità editoriale per Taranto, dov'è edita pur allargando la sua visione ben oltre l'ambito territoriale.

 

La rivista sarà presentata mercoledì 12 novembre alle 18,00 nella Sala Conferenze della Biblioteca comunale “Acclavio”, via Dante, Piazzale Bestat a Taranto,

dal prof. Giovangualberto Carducci, presidente della Sezione di Taranto della Società di storia patria per la Puglia.

Interverranno: il direttore Silvano Trevisani e l'editore Domenico Sellitti.

Coordinerà l'incontro la scrittrice Mara Venuto.

 

Il progetto editoriale è affidato al coordinamento e all'ideazione del giornalista e scrittore Silvano Trevisani, già responsabile delle pagine culturali del “Corriere del giorno”, coadiuvato da un comitato di redazione composto da Antonio Basile, José Minervini, Rosario Quaranta e Paolo Domenico Solito,

La rivista, che appare in questo primo numero inaugurale, come miscellanea di studi dal titolo “Prove d'autore”,  avrà cadenza bimestrale e, a partire dal prossimo numero, proporrà una prima parte monografica, composta da vari contributi, conservando una seconda parte varia, comprendente rubriche, recensioni e attualità culturali.

I contributi di questo primo numero sono firmati da: Antonio Lucio Giannone, Antonio Basile, Italo Michele Battafarano, Nicola Fasano, Mario Gianfrate, José Minervini, Aldo Perrone, Rosario Quaranta, Paolo Domenico Solito, Edoardo Trevisani, Silvano Trevisani, Mara Venuto e, per le rubriche, Gerardo Trisolino. Il progetto della copertina è realizzata da Giulio De Mitri, mentre l'illustrazione è di Valerio D'Ospina.

“Che nasca a Taranto – scrive Trevisani nell'editoriale - una nuova rivista che vuole allargare la sua zona d’interesse anche ad altre realtà meridionali, può apparire ambizione eccessiva, e in un certo senso lo è, ma senza ambizioni non si farebbero progetti. E anche il fatto di riecheggiare il titolo della storica rivista pasoliniana è una coincidente provocazione, che preme sul tasto della elaborazione fattuale. Ebbene: le nostre ambizioni sono facilmente definibili, e non necessitano di grandi perifrasi o di ricercate soluzioni oratorie. Offrire uno strumento informativo e divulgativo, che risulti il più possibile interessante e leggibile, mantenendo un tenore giornalistico ma pieno di contenuti, fondati sulla ricerca e sulla qualità”.

L’incontro è realizzato in collaborazione con la Biblioteca comunale “Acclavio”.


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