ANGELICA DONNA
ANGELICA DONNA
Su chete acque create, visione apparve pennarelli evidenziarono delicati tratti linee contornate di candido aspetto ogni segno, ogni movimento... una gioia.
Mani carezzarono angelici visi tra i capelli svolazzanti da aureole segnate, poggiarono su cuscino livree soadenti soffiante calore sfumato di madre natura.
Tu donna nell'alcova fondasti l'essere a donare amore per la tua famiglia ogni respiro alitasti al di noi fianco camelie di rosso colorate in respiro.
Locuziasti a versare sicure fondamenta a liberare spazi nell'intimo volere fasciame di speranza al tuo bel vedere nel tepor tuo mai domo... al domani in alba.
Tu donna, eterea regina del creato aspiri oggi a sempre miglior gaudio presente al seno tuo regale il dolce posare amor che a nulla cede, è sempre amato.
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