La voce del tifoso / Taranto - Isola Liri 2-0, ecco la capolista (virtuale)
a cura di Nicola D'Elisiis
Aspettando la sentenza di Bisceglie-Taranto, attesa per mercoledì mattina, ci godiamo questo Taranto. Che possiamo definirlo "bipolare" "lunatico", dai due volti, "Dottor Jekyll e Mr.Hyde" fate voi, per via dei suoi primi tempi sottotono e secondi tempi devastanti. Con il Fondi è andata così, a Bisceglie è andata così, a Picerno idem e ieri pure. Ed è un fatto che ho già fatto presente nei precedenti articoli. Quella di "studiare" l'avversario e colpirlo letalmente alla ripresa delle ostilità potrei definirla una tattica GENIALE, se hai una buona difesa. Se invece il pacchetto arretrato non garantisce sicurezza a tutta la squadra allora son dolori. Prendete la partita di Bisceglie, anche se lì abbiamo giocato in inferiorità numerica per 80 minuti, abbiamo preso gol e la squadra ne ha risentito. Solo sul 2-0 si è svegliata sfiorando addirittura il clamoroso pareggio, guarda un po', nel secondo tempo!! Ma aldilà di tutti questi discorsi, l'importante è vincere le partite, soprattutto in queste categorie dove si bada più al sodo, a mettere la palla dentro la porta. Se poi a tutto ciò accompagniamo anche un eventuale "calcio champagne" tanto di guadagnato. Adesso è fondamentale essere continui nei risultati, perché i punti che si perdono in questo periodo del campionato (ok, siamo ancora alle battute iniziali) si pagano a caro prezzo tra Aprile e Maggio. L'esperienza me lo insegna, quando 2 anni fa perdemmo il campionato con il Matera e di questi tempi perdevamo malamente con Turris e Brindisi nettamente, 2-0, e pareggiavamo in casa contro un S.Severo più scarso del Taranto. Oppure l'anno scorso, quando sempre di questi tempi pareggiavamo a Brindisi, con la Scafatese in casa e a Monopoli. Tutti punti persi e interi tempi regalati all'avversario di turno. La partita di ieri, ad esempio, a molti stava ricordando proprio quello 0-0 con la Scafatese in casa, con gli ospiti TUTTI dietro la linea del pallone, una squadra ostruzionistica, fisica e rognosa. Ma se una squadra è veramente forte, vince a prescindere contro tutto (catenacci, decisioni arbitrali e quant'altro) e contro tutti. La superiorità numerica non deve ingannare, il Taranto non l'ha vinta con l'espulsione (SACROSANTA) del calciatore isolano la partita. Certo, ci ha dato una grossa mano dato che da quel momento in poi il Taranto, attaccando, aveva due soluzioni anziché una. C'era una maglia rossoblu più libera per esser chiari. Adesso è fondamentale restare tutti uniti, umili e coi piedi per terra. Senza fare voli pindarici e tabelline di marcia. Partita dopo partita, così dobbiamo andare avanti. Ieri l'Isola Liri, domenica il Torrecuso. E lì sarà vera e propria battaglia, non stanno vivendo un buon momento e quando queste squadre hanno di fronte il TARANTO, danno il 2000%. Specialmente davanti alla loro tifoseria. Ah..e se ci andiamo da capolista ancora peggio!! Non sarà facile ma se il Taranto continua su questa strada, intrapresa a Picerno, può fare molto bene. Ultime parole vorrei spenderle per la questione "spinosa" delle presenze allo Iacovone. Quasi 3500 spettatori in casa, al quarto anno di fila in serie D, e a un mese dalla cocente delusione per il mancato ripescaggio in Lega PRO, è grasso che cola. E' tanta roba. Qui c'è gente che è affamata di calcio, e parlo di tutti. Pure dei disertori, stanchi di vedere la serie D, il S.Severo, il Bisceglie e il Francavilla sul Sinni. NON STANCHI DEL TARANTO, è diverso. Chiaro che pure io mi auguro le 5000-6000-7000 presenze domenica dopo domenica, ma al momento mi sento di dire che allo Iacovone NON manca proprio nessuno. Magari i disertori torneranno non appena, si spera, il Taranto vince 4-5 partite di fila e consolida il suo primato in classifica. E INCROCIAMO LE DITA QUA. Andiamo avanti ragazzi, testa bassa e pedalare!! FORZA TARANTO!!
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