Redavid: "Taranto, una scelta di cuore"

Paolo, dopo diverse stagioni di nuovo a Taranto: come mai questa scelta?

Le strade del calcio sono infinite. Torno dopo poco più di tre anni, dopo un campionato di Lega Pro vinto sul campo, e per la settima volta mi ritrovo a difendere questi bellissimi colori. Sono contentissimo di essere rientrato: adesso mi rimbocco le maniche, come sempre, e poco importa che sia serie D, quando ho saputo che c'era la possibilità di tornare a Taranto non ci ho pensato due volte ed ho rifiutato le offerte che mi erano nel frattempo arrivate altrove. E' stata una scelta di cuore.

Nella passata stagione a Lecce, prima ancora a Cremona e Reggio Calabria. Quali di queste tre esperienze hai apprezzato di più?

Sono tre esperienze che mi hanno dato tanto, realtà calcistiche che hanno fatto la storia del calcio ed hanno vissuto, anche recentemente, esperienze in massima serie. Questi campionati mi sono serviti per toccare con mano ambienti diversi, sono anni che entrano nel mio bagaglio personale di esperienza e che cercherò di mettere a disposizione del Taranto in questa stagione.

Come sta la squadra a livello atletico a meno di tre settimane dell'inizio del campionato?

La squadra è in crescita: siamo qui da circa dieci giorni, lavoriamo mattina e sera per prepararci al meglio per questo avvio di campionato. Gli atleti sono tutti bravi ragazzi, molto seri e motivati.

Come vivi la possibilità di ritrovarti in Lega Pro con il Taranto, alla luce della possibile riammissione?

C'è tanta voglia di professionismo, ma non soltanto da parte mia, ma da parte di ogni singolo tesserato. Viviamo però questi giorni di attesa con la massima tranquillità, sicuri che i presidenti non lasceranno niente d'intentato. Certo, la riammissione sarebbe una giusta compensazione per i tanti torti subiti negli ultimi anni...