BRINDISI-TARANTO: 2-0. SCONFITTA SENZA ATTENUANTI PER I ROSSOBLU
La differenza tra una squadra (il Brindisi) aggressiva, concreta, organizzata, motivata e veloce opposta a una (il Taranto) sfilacciata, asfittica, disattenta, nervosa e con poca gamba. Il derby pugliese è tutto qui e le attenuanti per Prosperi e compagni sono davvero poche, in quanto l'incontro non è mai stato in discussione. Del resto gli adriatici hanno chiuso la pratica nel primo tempo grazie alle reti di Fella (al 34') e l'autorete di Miale nei minuti di recupero. Nella ripresa la reazione tarantina è stata quasi impalpabile: inutile il rientro in campo del bomber Molinari. I rossoblu sono stati realmente pericolosi solo con il tiro di Migoni alla mezzora. Limitativo sarebbe addossare tutte le colpe per la sconfitta al tecnico Maiuri perchè gli jonici sono mancati anche nei singoli: non basta avere le “grandi firme” per vincere i campionati.
Cronaca. Il Taranto viene modulato sul 4-4-1-1: in difesaProsperi occupa l'out mancino, Pulci in posizione centrale con Miale, a centrocampo si segnala l'esordio dal primo minuto di Menicozzo, mentre in attacco Clemente agisce alle spalle di Balistreri. In casa brindisina il tecnico Ciullo muta l'assetto tattico optando per il 4-3-3: il portiere under Peschechera da forfait per infortunio, in mezzo ai pali c'è l'over Novembre. In mediana l'allenatore biancazzurro si affida alla corsa e alla gioventù di Favia, Marsili e De Martino, mentre in avanti si affida al tridente composto da Pellecchia, Gambino e Fella. Inizialmente l'incontro pare molto tattico, le due formazioni sono impegnate sopratutto a non cedere campo all'avversario, qualche intervento rude esacerba gli animi. Bisogna attendere il 22' per la prima occasione da rete, la confeziona il Taranto: Mignogna sfonda sulla trequarti e allarga per Migoni che la mette in area sul secondo palo, dove Fella anticipa provvidenzialmente Balistreri rifugiandosi in corner. Al 33' al primo affondo il Brindisi passa in vantaggio: Pellecchia effettua un cross telecomandato dalla sinistra per la spettacolare girata in tuffo di Fella che insacca. Nei minuti di recupero i ragazzi di Ciullo sfiorano il raddoppio in due circostanze con Gambino: nella prima la girata dell'attaccante (su traversone di Liotti) termina abbondantemente oltre la traversa, mentre nella seconda Marani smanaccia in angolo l'inzuccata dell'ex rossoblu. Proprio sul susseguente corner (calciato da Pellecchia) i padroni di casa raddoppiano: lo stesso Gambino colpisce nuovamente di testa e Miale in tuffo, nel tentativo di liberare, la insacca nella propria rete per il 2-0 brindisino, risultato con il quale le squadre vanno al riposo. Nella ripresa gli ospiti si riversano in avanti: al 5' scaramucce tra Clemente e Patti che allontana con una manata la punta rossoblu ma l'arbitro non sanziona le reciproche scorrettezze. Un minuto più tardi ci prova da distanza siderale lo stesso Clemente: la sfera supera la traversa. Al 9' splendida rovesciata di Muwana per l'inzuccata di Balistreri che finisce al lato. Mister Maiuri tenta di fornire maggiore peso offensivo ai suoi : al 12' Balistreri cede il posto al rientrante (da infortunio) Molinari. Al 23' cambi per entrambe le squadre: nel Taranto Carloto avvicenda Miale, mentre nelle fila degli adriatici Loiodice sostituisce Pellecchia. Gli jonici si riassettano sul 3-5-2. Al 24' Muwana innesca con un colpo di testa la girata dal limite di Molinari: la palla sorvola la traversa. I biancazzurri vanno vicini al tris: al 29' Gambino appoggia in area a Fella, il cui diagonale termina al lato. Prosperi e compagni confezionano l'occasione per riaprire il match: Migoni a tu per tu con Novembre spara sul corpo del portiere che respinge. Al 31' l'ultimo cambio in casa tarantina: entra Ciarcià, esce Menicozzo. Due minuti più tardi Ciullo è costretto a una sostituzione forzata: Akuku avvicenda Favia. Stesso minuto per l'ultimo cambio in casa tarantina: entra Ciarcià, esce Menicozzo. Al 39' Loiodice fa “il bello e il cattivo tempo” sulla mancina superando Prosperi e concludendo dall'interno dell'area rossoblu con la sfera oltre la traversa. Al 44' il Brindisi resta in dieci: De Martino perde la testa e commette un ingenuo fallo di reazione facendosi espellere dall'arbitro. I nervi tesi colpiscono anche il dott. Guido Petrocelli, medico sociale del Taranto, allontanato dal direttore di gara per proteste. Ultimo cambio della gara: al 48' Fella cede il testimone a Bove. Al 49' il tiro-cross di Migoni viene bloccato a terra da Novembre. Pochi istanti più tardi l'estremo biancazzurro si ripete sulla conclusione dalla distanza di Mignogna. Dopo 5 minuti di recupero l'arbitro decreta la fine della gara con i brindisini a festeggiare davanti a tremila spettatori.
BRINDISI (4-3-3):Novembre; Iaboni, Cacace, Patti, Liotti; Favia (33' s.t. Akuku), Marsili, De Martino; Pellecchia (23' s.t. Loiodice), Gambino, Fella (48' s.t. Bove). A disposizione: Peschechera, Sicignano, Tedesco, Greco, Vantaggiato, Albano. All. Ciullo.
TARANTO (4-4-1-1): Marani; Viscuso, Pulci, Miale (23' s.t. Carloto), Prosperi; Mignogna, Muwana, Menicozzo (31' s.t. Ciarcià), Migoni; Clemente; Balistreri (12' s.t. Molinari). A disposizone: Masserano, Riccio, Caruso, Ciarcià, Russo, Ancora, Vivacqua. All.: Enzo Maiuri.
Arbitro: Amabile di Vicenza (ass.ti Antonacci di Barletta - Falco di Bari)
Marcatori: 34' p.t. Fella (B), 47' p.t. aut. Miale (B)
Ammoniti: Patti (B), Iaboni (B);Clemente (T)
Espulsi: 44' s.t. De Martino (B), Petrocelli (medico sociale del Taranto)
Angoli: 1-6
Spettatori: 3.000 (800 ospiti)
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