Basket M: Rospetto Castellaneta, a Ceglie festeggiano i padroni di casa
Al Pala2006 è Ceglie a festeggiare nella classica. I gialloblu di coach Putignano la spuntano meritatamente, dopo un match ad alta intensità, in cui nonostante il punteggio finale sia molto severo, i biancorossi sono riusciti quasi sempre a restare attaccati.
La chiave della gara sta nell'intensità difensiva messa sul parquet dai messapici, bravi nel limitare al massimo un febbricitante Petraitis. Un difesa resa possibile grazie anche al diverso metro arbitrale, adottato soprattutto dal primo arbitro, probabilmente condizionato dall'ambiente per la sua giovane età e sicuramente non dimostratosi all'altezza della situazione. Ma questo fa parte del gioco, e ribadiamo che Ceglie l'ha vinta meritatamente.
Grande prestazione, ancora una volta, di Angelini che mette a segno 26 punti. Per Ceglie mattatori assoluti della serata Sabeckis e Cvetanovic, autori entrambi di 23 punti. Il primo devastante nei momenti topici dalla lunga distanza, il secondo immarcabile sotto le plance
CRONACA- Ceglie inizia forte e con le triple di Sabeckis e Cvetanovic si porta sul 7-2 al 3'. La difesa cegliese è asfissiante, i biancorossi ci mettono un po' a sbloccarsi dalla lunga distanza e i padroni di casa provano già a scappare via. Moliterni da tre prova a fare da sveglia per i biancorossi, che si avvicinano fino al -5 (20-15) al 7'. Nell' ultimo minuto Lasorte e Provvidenza da sotto permettono ai gialloblu di chiudere avanti di 8 la prima frazione: 25-17 il punteggio.
La difesa dei padroni di casa continua ad essere asfissiante, Castellaneta fatica a trovare la via del canestro e con Mirone e Pace da sotto è +12 (36-24) Ceglie alla metà esatta del quarto. Nella bolgia i padroni di casa tentano la prima vera e propria fuga, ma un break tutto di Gaudiano nel finale tiene i biancorossi a galla: 47-35 il punteggio con cui si va alla pausa lunga.
Al ritorno dagli spogliatoi break tutto dei padroni di casa, con Cvetanovic che firma il 53-35 al 3'. E' nella seconda parte del quarto che si concretizza la rimonta biancorossa, propiziata dalla tripla di Gaudiano al 7' (58-49). Negli due minuti è Mihaylov a salire in cattedra, portando i valentiniani fino al -5, in un terzo periodo che però si conclude con il Ceglie avanti di sette: 62-55 il punteggio.
In avvio di ultimo periodo Ceglie se ne va, nuovamente, trascinata dal solito Sabeckis. Angelini si riscalda da tre e con due triple riporta i biancorossi a -9 (72-63) al 4'. E' ancora il duo slavo del Ceglie a riscavare il solco, probabilmente in maniera decisiva questa volta, con Cvetanovic in tap-in che scrive il 79-63. Nel finale i biancorossi, ormai innervositi da varie decisioni arbitrali dubbie, mollano la presa (complici anche la pioggia di falli tecnici). 90-73 il punteggio bugiardo, di una gara bella e ad alta insensità.
Non c'è tempo per leccarsi le ferite, occorre riprendere il cammino e domenica al Palatifo si gioca un match fondamentale, contro Mola.
NUOVA PETROLMENGA CEGLIE 90-73 ROSPETTO.COM CASTELLANETA
CEGLIE: Pace 14, Cvetanovic 23, Mirone 4, Sabeckis 23, Lasorte 7, Provvidenza 2, Leucci 5, Veccari 8, Ciracì 2, Faggiano 2. Coach Putignano.
CASTELLANETA: Angelini 26, Clemente 8, Moliterni 8, Mihaylov 10, Petraitis 5, Gaudiano 13, Resta 3, Cassano, Carucci, Picaro. Coach Leale.
Parziali: 25-17; 22-18; 15-20; 28-18.
Arbitri: Lenoci di Massafra (TA) e Mitrugno di Mesagne (BR).
Note: spettatori 600 circa con rappresentanza ospite.
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