Taranto Calcio. Striscione dei tifosi contro Zerbo e la replica del diggì

A cura di Enrico Losito

Uno striscione apparso nella mattinata di domenica 9 marzo presso lo stadio Comunale di Faggiano che non lascia spazio a troppe interpretazioni e dubbi: “Zerbo : adesso portaci in C sta c…….a!” Un’espressione colorita che solo di primo acchito strappa un sorriso e invece nasconde tutta la rabbia e l’amarezza del momento di una tifoseria e un ambiente “stuprato” dagli eventi e dalla “cattiva” gestione societaria. Di certo stiamo parlando del messaggio di una parte della tifoseria, almeno ufficialmente lo striscione non è firmato, ma esprime il malcontento nei confronti del direttore generale e possibile futuro proprietario del Club rossoblu Rinaldo Zerbo, “accolto” con  non poche riserve da parte dell’ambiente tarantino in quanto percepito da subito come “socio” o meglio “complice” di Giove. La “cartina di tornasole” del malumore e della voglia di liberarsi del passato è stata più volte espressa in questi giorni soprattutto con un “tam tam” via social da parte di molti supporters tarantini desiderosi di ripartire anche da categorie inferiori (Promozione o Eccellenza) pur di liberarsi del “fardello” costituito dalla “vecchia” società presieduta attualmente, giusto ricordarlo, da Massimo Giove. Pronta la replica allo striscione da parte di Rinaldo Zerbo: “Continuo per la mia strada e proseguirò per salvare la matricola dell’attuale Club. Nei miei confronti c’è un odio preconcetto, da parte mia sto investendo dei quattrini per salvare la Società e credo molto nelle potenzialità della struttura di Faggiano per la ricostruzione del settore giovanile. Lo striscione? Dico agli autori che magari a ricorso vinto potrei mostrarla davvero. Ironia a parte, ho già individuato il mandante dello striscione, quelli che si sono prestati al suo gioco sono dei poverini”.