VIRTUS FRANCAVILLA CALCIO, ECCO L'OTTAVA MERAVIGLIA
La Virtus Francavilla Calcio confeziona l'ottava meraviglia e tiene il passo del Vieste, vittorioso a sua volta con l'Ostuni. Decide la partita il solito Di Rito. Tante le occasioni sprecate dai padroni di casa nel corso dei novanta minuti ma partita saldamente in pugno. Diverse le assenze nei due schieramenti: Cantatore e Vitale nel Molfetta; Taurino e Colluto per i biancoazzurrri, con Renato Bartoli che parte dalla panchina. I gruppi del tifo organizzato francavillese, 'Gruppo Alcolico 2003' e 'Curva Nord', hanno scioperato per quindici minuti: dopo, hanno incitato incessantemente i loro beniamini fino al triplice fischio.
PRIMO TEMPO - Parte fortissimo la squadra di Antonio Calabro che mette i biancorossi alle corde. Prima palla gol già al 6' con Montaldi che spara alto, da buona posizione, vanificando l'ottima percussione sulla sinistra di Gallù. Il bomber argentino si ripete due minuti dopo quando sfiora soltanto la sfera, servita da Galdean su punizione. Alla Virtus manca un rigore per un fallo netto di Ingrosso su Quarta. Vane le proteste della panchina e del pubblico. L'appuntamento con il gol è rinviato di cinque minuti: corner battuto da Galdean e stacco imperioso di Di Rito, che infila Musacco. La Virtus rifiata e il Molfetta ne approfitta per pungere. Al 28' De Toma stende Cesareo, pochi metri dal limite dell'area: della battuta s'incarica La Nave che impegna Iurlo in tuffo. Partita che si addormenta tra il possesso palla dei padroni di casa e la timidezza tattica dei baresi. Da segnalare, al 38', il secondo giallo sventolato ad Amoruso, che lascia i suoi compagni in dieci. Fatale il fallo commesso dal barese ai danni dello scatenato Quarta.
SECONDO TEMPO - La ripresa vede un Molfetta più pimpante, nonostante l'inferiorirà numerica. Al 2' i biancorossi si fanno vivi dalle parti di Iurlo con Cesareo che impegna l'estremo difensore avversario in presa bassa. La Virtus potrebbe raddoppiare all'8' ma la scivolata dell'ex Muciaccia, su Liberio pronto alla battuta a rete, è provvidenziale. Ancora il Villa in proiezione offensiva con il neo entrato Biason bravo a servire Di Rito: il suo piatto destro è debole e termina tra le braccia di Musacco. I ragazzi di Calabro, nonostante pecchino di frenesia, sfiorano in diverse occasioni il raddoppio ma trovano di fronte un Musacco in vena di miracoli: al 29' di piede su Montaldi e al 30' deviando in angolo il pallonetto di Quarta. A dieci minuti dal termine, altro rosso per i baresi: Muciaccia commette fallo da ultimo uomo su Quarta, lanciato a rete, e raggiunge il compagno Amoruso. Sulla seguente punizione, Villa chiama Musacco alla deviazione in angolo. Ultima occasione della partita sui piedi di Villa, partito in contropiede, ma che fallisce dalla distanza il colpo del KO.
Ottava vittoria consecutiva, settima senza subire reti. Un ruolino di marcia impressionante per i biancoazzurri che, giovedi, hanno la ghiotta occasione di prendersi la vetta, espugnando Locorotondo. Il calendario diventa sempre più fitto di appuntamento tra campionato e coppa: sarà importante recuperare tutti gli effettivi.
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V. FRNCAVILLA C. - L. MOLFETTA 1-0
17' pt Di Rito
V. FRANCAVILLA C.: Iurlo, Bartoli M., Vetrugno, Bricca, De Toma, Gallù, Liberio, Galdean (9' st Biason), Di Rito (30'st Villa), Quarta, Montaldi. A disp.: D'Urso, Bartoli R., Marolla, Serafino, Richella. All. Calabro
L. MOLFETTA: Musacco, Muciaccia, Calefato, Dentamaro, Amoruso, De Ceglia, Ingrosso (38' st Del Bene), Grazioso, Cesario (25' st Zura), La Nave, Cadaleta (4' st Sallustio). A disp.: Soares, Giancaspro, Barone, De Gennaro. All. De Bari
Arbitro: Calvarese di Termoli (Cleopazzo-Fedele)
Recupero: 2'; 4'
Note: Pomeriggio freddo con cielo coperto; temperatura inferiore ai 10°. Espulsi: 38' pt Amoruso (LM) per doppia ammonizione; 34' st Muciaccia (LM) per fallo da ultimo uomo
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