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COLPA DI ALFREDO / MA DOVE STA ANDANDO A FINIRE QUESTO CALCIO?

23.12.2013 16:13

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E sono dieci. Con oggi e' la decima volta che ho l'onore di scrivere qualche piccolo pensiero sullo sport che amo di più ed e' solo grazie alle visite ricevute sul web se ad oggi lo staff di tuttosporttaranto.com mi ha confermato il mandato, anche se... sono amici


 

Cercando di tornar seri oggi ho tre questioni da affrontare brevemente invitandovi alla riflessioni e magari ai confronti.
1. Nuovo filone di partite truccate. Allora... io amo così tanto il calcio che chiunque lo inquini con notizie vere o presunte o con azioni criminali lo condannerei all'ergastolo. Ma oggi il mio pensiero spero sia più profondo in un mondo dove il guadagno facile la vittoria ad ogni
costo dalle categorie esordienti , sfido chiunque a scrivere il contrario, come possiamo pensare che l'emisfero calcio ne resti pulito? La vera realtà e' che l' insegnamento dovrebbe nascere dal basso, frase fritta e rifritta, ma che non avrà mai un seguito perché la cultura del risultato in quel settore e' ormai un cancro. Comunque, questa sarebbe la forma preventiva , quella repressiva e' chiudiamo con i vari pinti snai, better etc. Chi mi segue in questa idea? Nessuno, neanche il piccolo scommettitore... ed allora non facciamo false morali ed il calcio scommesse e' un male necessario.
2. Gesto di Birindelli che ritira la squadra per violenza sugli spalti da parte dei
genitori. Orbene, un plauso al gesto del singolo uomo , che deve far accettare alla società la sconfitta a tavolino impartita dalla federazione , perché il regolamento e' uno e non e' soggetto alla morale. Ma ciò che vorrei sottolineare e' ben venga l' educazione dei genitori, ma forse l'obiettivo è un tantino azzardato, limitiamoci all' educazione allo sport ed alla vita dei ragazzi che ci vengono affidati dai genitori per aiutarli nel loro processo di crescita . Invece, due domeniche fa, ho assistito ad una rissa in un campo allievi regionali. Non faccio il moralista , ci sta uno scambio di schiaffetti tra due antagonisti se la scena coinvolge 18 giocatori e qualche addetto allora credo che la colpa sia da ricercarsi altrove, ossia nell'esasperazione della preparazione della partita che regalano a noi " pubblico" partite con grosso aspetto agonistico poca tecnica, le gambe tremano perché ci stiamo giocando la Champions league, e magari quei gesti folli, forse in quel caso è necessario ritirare le squadre.

Dal campo sarebbe stato meno mediatico ma più efficace per la crescita morale dei giovani calciatori ed anche dei genitori, ma il risultato e' legge nel settore giovanile meno ipocrisia in giro per favore mi viene la nausea a sentire il contrario.
3. Piccolo pensiero al mio amato e primo amore Taranto . Ieri ero a Policoro con tutte le attenuanti sul campo etc . Mi pongo due domande. La prima perché la Fondazione dopo l'inopportuna lettera pre Marcianise ora tace sul mercato inesistente del Taranto? La società arrabbiata da quella lettera perché poi con i fatti ha dimostrato che delle difficoltà ci sono , visto e considerato che non ha acquistato nessuno di rilevante? Ragazzi, io credo che il Taranto con il lavoro di Papagni possa vincere il campionato e mi sarebbe stato benissimo un comunicato con il quale Fondazione e società avessero , confermando le difficoltà , dichiarato che il più grosso sforzo e' stato non perdere giocatori.

Ma non mi dite che conserviamo questa squadra perché non necessita di rinforzi per vincere il campionato? Come dicono a Napoli "ca nisciun e' fess", oggi ennesimo gol fotocopia subito. Ciarcia', maestoso, resta un adattato, necessitiamo di un attaccante di peso che su quei campi di terra faccia reparto e si procuri trenta punizioni, un paio under di qualità . Senza polemica ma basta prendersi in giro, chiarezza come chiese la Fondazione in un momento inopportuno e mai reiterato. Ai posteri l'ardua sentenza...

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