Una targa in memoria di Michele Di Maggio per i cinquant'anni dello Iacovone
E' toccato all’ Avv. Vincenzo Di Maggio, figlio del compianto ex presidente Michele Di Maggio dell’A.S. Taranto, scoprire la targa celebrativa
"In memoria di Michele Di Maggio, grazie alla cui lungimiranza e tenacia fu costruito questo stadio. Nel cinquantennale della realizzazione". E' la frase contenuta all'interno della targa celebrativa per i 50 anni dalla costruzione dello stadio "Salinella" ora "Erasmo Iacovone". Una targa - voluta dal Taranto FC e dalla Fondazione Taras - ufficialmente fissata nell'ingresso degli spogliatoi e - nella giornata odierna - presentata alla città.
E' toccato all’ Avv. Vincenzo Di Maggio, figlio del compianto ex presidente Michele Di Maggio dell’A.S. Taranto, scoprire la targa celebrativa: "Sono molto emozionato per questo atto d'amore nei confronti della mia famiglia. Ringrazio il Taranto FC, la Fondazione Taras e tutti coloro che si proiettano al futuro senza dimenticare il passato glorioso. Mio padre bonificò una palude lavorando per 45 giorni incessantemente per presentare lo stadio pronto per l'inizio campionato. Mio padre definiva il Salinella una località magica, perché si concretizzavano grandi imprese sportive. Spero in futuro di ritrovare uno stadio ed una città pronta ad accogliere il calcio dei professionisti"
Un messaggio carico di passione ed ottimismo è stato lanciato dal presidente Taranto FC Elisabetta Zelatore: "Ringrazio tutti coloro che amano i colori rossoblù. Il progetto stadio Salinella ci insegna che senza sinergie è impossibile realizzare grandi progetti. Il Salinella risultò un'opera di fantastica intuizione capace di unire un popolo sportivo; un'opera che evidenzia abnegazione, fiducia e speranza. Aspetti positivi, perché lo sport consente di condividere emozioni. Speciale ringraziamenti alla Fondazione Taras con il loro socio Tonino Palese tra gli organizzatori dell'evento. Un ringraziamento, inoltre, a Francesco Montervino persona che rappresenta i valori veri di questa città, grande conoscitore di calcio ed addetto ai lavori proiettato al grande calcio".
Il direttore sportivo del Taranto FC ha ringraziato affermando: "Sono contento di partecipare all'evento: sono nato di fronte lo stadio e ho visto tante generazioni che hanno vissuto periodi sportivi importanti. Da giovanissimo avevo un sogno: disputare una carriera calcistica importante. Ci sono riuscito e adesso da direttore sportivo ho il sogno - obiettivo di consentire alle nuove generazioni di ammirare uno stadio Iacovone pronto ad accogliere i più bravi giocatori e le più blasonate Società".
Grande la soddisfazione della Fondazione Taras descritta dal presidente e legale rappresentante Avv. Gianluca Mongelli: "Grazie a tutti coloro che hanno operato per questa iniziativa a partire dal socio Tonino Palese che ha avuto l'idea operativa. Grazie al Taranto FC: una Società seria che vuole programmare senza dimenticare il passato. Tante generazioni di tifosi si sono appassionati al Taranto grazie all'Avv. Di Maggio. Un grazie all'assessore Francesco Cosa. Simili iniziative consentono allo sport di essere veicolo per uno sviluppo della città".
Parole condivise anche dall'assessore Francesco Cosa: "Grazie al Taranto FC e alla Fondazione Taras. E' un momento celebrativo ricco di contenuti che ricorda la storia di uno stadio che ha regalato tanti momenti splendidi e che oggi ci riunisce. Il Salinella prima e lo Iacovone adesso trasmettono ogni volta particolari emozioni: è l'esempio che la storia è ricchezza per tutti".
Valori evidenziati anche dal presidente onorario Taranto FC Michele Di Fonzo: "La passione è un elemento che contraddistingue questa Società composta da grandi professionisti come Elisabetta Zelatore ed Antonio Bongiovanni. La storia serve per conoscere gli enormi sacrifici compiuti da grandi uomini. Ci adopereremo affinché le nuove generazione possano diffondere ed innalzare sempre più in alto i colori rossoblù".
Un Taranto continuamente seguito ed amato grazie anche al lavoro all'interno delle scuole, come ricorda il direttore scolastico del liceo Aristosseno Salvatore Marzo: "Stiamo svolgendo una campagna di fidelizzazione per il Taranto FC e per quello che il Club rappresenta. Sono grato al Taranto FC e alla Fondazione Taras perché porteremo i giovani a ragionare sulla carta dei valori dello sport e del calcio. Attraverso il calcio una comunità riannoda i fili dispersi. Elisabetta Zelatore e Antonio Bongiovanni stanno lavorando per consentire alla città ed alla squadra di calcio di riconquistare il posto che meritano nello scenario nazionale dal punto di vista culturale e socio economico. E' questo il soffio vitale che deve guidare le nostre azioni in un' ottica di progetto inclusivo intergenerazionale e partecipativo".
Alla cerimonia hanno anche presenziato il consigliere comunale Aldo Renna in rappresentanza della famiglia Pignatelli, diversi giornalisti sportivi dell'epoca Di Maggio e tanti tifosi rossoblù particolarmente entusiasti. Nella parte finale dell'evento il presidente del Taranto FC Elisabetta Zelatore ha ricordato la figura del giovane tifoso Francesco Di Molfetta - a tre anni dalla sua scomparsa - consegnando al padre una maglietta da gioco personalizzata numero 9 con la scritta Francesco.
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