Basket, C Silver - Castellaneta vince i PlayOff e mette nel mirino la Serie B
A cura di Manuel Costella
La favola continua. Una trama vista in un solo copione, quello della stagione 1999/00. Il ricordo di quella stagione è ancora vivo, ma il presente dice che 18 anni dopo la Castellaneta cestistica sta rivivendo i fasti di un tempo. Merito della Valentino Basket, che nell'ultimissimo atto dei playoff della C Silver piega un Francavilla che ha comunque venduto cara la pelle. Una partita tutta tutta da combattere per Moliterni e compagni, che hanno tenuto quasi sempre il naso avanti, ma decidendo la contesa solo negli istanti finali. Ora si sogna il grande salto di categoria.
La partita
Al PalaGentile di Ostuni, ancora in "campo neutro", la tensione è insostenibile, sopratutto tra gli spalti dove sono assiepati più di un migliaio di spettatori tra allenatori, giocatori, appassionati e i sostenitori di entrambe le fazioni.
Castellaneta prende in mano la gara sin dai primi minuti, provando subito a dare la prima spallata: il 6-0 locale è solo un fuoco di paglia, i biancorossi si sbloccano con Moliterni e arrivano subito a stretto contatto. Dopo la bomba di Angelini (9-8) la Valentino imprime una forte accelerata con un break-monstre di 0-17, dove tutto il quintetto va a segno, sugli scudi Fontaine e Buono (9-25 al 8'), con una gran prova anche a rimbalzo. I brindisini si riaffacciano timidamente dalle parti del canestro ospite, Resta li punisce con la tripla del +15 a fine frazione (13-28). Nel prosieguo i padroni di casa rosicchiano nel pitturato, ma le bombe dei viaggianti mantengono il distacco. Solo temporaneamente però: la difesa organizzata da Vozza imbriglia le bocche di fuoco biancorosse, i ragazzi di Leale si smarriscono non riuscendo più a costruire azioni degne di nota e prendendosi tiri senza ritmo e non puliti. Con pazienza certosina Angelini e Mazzarese dalla media e in appoggio spingono gli imperiali fino al -5 (32-37) al 16'. Tegola per la VBC, che vede Fontaine già al 4° fallo, Leale è costretto a tenerlo in naftalina mentre Francavilla all'intervallo raggiunge il -1 (36-37).
Si riprende con il parziale aperto dei biancoblu, Calò infila da lontano per il 12-0 a cavallo dei quarti centrali, arriveranno ancora punti dalle sue mani e da quelle di Menzione. Nel momento forse più complicato è Gaudiano a tenere in vita i suoi con tre liberi a segno (46-42), poi li riavvicina definitivamente con il siluro del -1, i sostenitori ospiti riprendono fiato e colore. Il canestro della guardia materana ha il merito di sbloccare mentalmente i tarantini. Incassati i punti di Leo in post, i valentiniani si ripresentano dall'altra parte con Sakalas, che sfrutta a meraviglia i pick&pop e con dolcezza muove la retina quanto basta per ribaltare la situazione. Ci si mette anche Buono, alla terza sirena è 51-55, ma non è ancora finita. Rientra Fontaine nei viaggianti, lavorando ai fianchi la difesa brindisina e guadagnando più volte la linea della carità. Poi ancora Sakalas a centrare il bersaglio da lontano e catturare rimbalzi preziosi (29+9 per il lungo lituano), 57-63 al 36'. Squadre ormai stremate, saltano schemi e tatticismi, si avanti solo con 1vs1. Leo dalla lunetta non è più impeccabile, Gaudiano invece non ne sbaglia uno. Buono mette il punto esclamativo dall'arco (59-70), Francavilla alza bandiera bianca e si arrende mentre Sakalas infila gli ultimi punti per il 61-75 finale.
Castellaneta può gioire per la vittoria dei playoff, ancora di più pensando di esserci arrivata da settima in classifica e con i classici sfavori da pronostico. Tifosi e ultras in delirio per una serata assolutamente da incorniciare e che resterà a lungo nella mente degli appassionati della palla a spicchi.
I migliori: Musci 12Rb, Mazzarese 10, Angelini 10, Menzione 13, Leo 16 (Francavilla); Fontaine 10, Gaudiano 10, Buono 14, Sakalas 29 (Castellaneta).
E adesso? Il tempo di fare mente locale di quanto accaduto e smaltire la sbornia. Da martedì si torna già in palestra per preparare i match della fase nazionale. Castellaneta sarà inserita nel Concentramento D, dove ad attenderla ci sono già Polisportiva Alfa Catania (C Silver Sicilia) e CUS Genova (C Silver Liguria). Si giocherà in campo neutro. Si attendono i crismi dell'ufficialità, ma la scelta è ricaduta quasi certamente sul Pala Ponte Grande di Ferentino (FR) come sede degli spareggi. Tra l'1 e il 3 giugno due partite quanto mai decisive per riportare la Città del Mito nella pallacanestro dei grandi.
Il programma (salvo variazioni):
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