Promozione Pugliese

Promozione: giro di boa, prime gare del 2016 e prima giornata di ritorno, le partite delle tarantine

a cura di Fabrizio Izzo

01.01.2016 02:48

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Immagine ZaccagniDomenica 3 gennaio il Campionato di Promozione alza il sipario sul girone di ritorno. La situazione generale di classifica, per le compagini tarantine, è fondamentalmente positiva: l’Avetrana è prima in classifica, il Real San Giorgio e il Manduria stazionano a centro classifica mentre Lizzano e Leporano sono in zona Play-Out ma senza criticità. Stiamo parlando comunque di una graduatoria talmente corta che, tolto il primato consolidato dell’Avetrana (34 punti) e il Galatina (32 punti), dal Fasano, terzo, fino al Lizzano, dodicesimo (ben 10 squadre), ci sono appena cinque punti di differenza. Uno stato che evidenzia il sostanziale equilibrio del torneo ma che rende notevolmente flessibile la classifica, nella fattispecie due vittorie consecutive porterebbero una squadra dal limite della zona Play-Out in piena zona Play-Off e viceversa. Ci si appresta così ad assistere ad una fase di ritorno imprevedibile particolarmente per la definizione delle griglie Play-Off/Out, visto che per il primato il discorso pare limitato all’Avetrana e al Galatina. A rendere maggiormente incerti eventuali pronostici, sulla base della classifica del girone di andata, c’e il mercato di riparazione che, anche in questa occasione, ha trasformato la maggior parte delle squadre. Società che hanno effettuato grandi acquisti, altre numerosi acquisti, altre hanno ceduto, altre hanno lasciato tutto intatto, insomma rose ritoccate o rivoluzionate con potenzialità di inizio campionato stravolte.

L’Avetrana, da capolista, affronta in trasferta il Galatone. Gara delicata, i leccesi, al pari dei biancorossi, giungono all’incontro con alle spalle dieci risultati utili consecutivi. I giallorossi sono una squadra ben organizzata, giocano un buon calcio e sono diretti da un allenatore preparato, Cimarelli. L’Avetrana ha dimostrato di avere un collettivo maturo, consapevole delle proprie potenzialità, in grado di reggere gli oneri del primato e vogliosi di successo. Portare a casa i tre punti sarebbe un ulteriore iniezione di fiducia per i ragazzi di mister Pellegrino e poi: chi ben comincia è a metà dell’opera.

Il Real San Giorgio, sulla terra battuta del “Rizzo”, incontra l’Ostuni. Partita dal particolare insolito, le due squadre, nel girone di andata, non si sono affrontate perché i gialloblu brindisini, nella prima giornata, non si presentarono perdendo la gara 3 a 0 a tavolino. L’Ostuni ha avuto una partenza ad handicap (1 punto di penalizzazione), con una rosa di giocatori assemblata a torneo già in corso e poi completata durante il mercato invernale. Una squadra che oggi, piano piano, si sta rialzando, ha lasciato l’ultima posizione e negli ultimi incontri ha ottenuto buoni risultati sommati a prestazioni non trascurabili. Di contro un Real reduce dal pareggio interno, un po’ bugiardo, contro il Racale dove la prestazione e la prova di carattere dell’intera squadra è stata importante e notevole. Gli jonici, vincendo, hanno l’occasione di avvicinarsi alle zone in della classifica, allungando sulle squadre in odore Play-Out.

Gioca in casa il Lizzano contro il Salento Football. All’andata fu una sorpresa la vittoria dei rossoblu tarantini. Il Lizzano ha chiuso il girone di andata con cinque risultati utili consecutivi che gli hanno permesso di risalire la classifica dall’ultima posizione ai limiti della zona Play-Out. Una squadra in salute contro un Salento Football, costruito per il salto di categoria ma dalle prestazioni e dai risultati altalenanti. Il mercato del Lizzano è stato opportuno, una sola partenza e un solo innesto lasciando la rosa intatta e facilitando il compito dell’allenatore. Le potenzialità dei rossoblu tarantini sono consistenti, i nomi dei calciatori tesserati sono una garanzia e se il Lizzano oggi non è in alto nella classifica è perché, ad inizio stagione, i numerosi infortuni non hanno consentito a mister Palmieri di disporre di tutti gli effettivi.

Il derby tra Leporano e Manduria chiude la giornata. Di fronte due squadre che nelle ultime cinque partite hanno avuto tendenze simili e che hanno chiuso il girone di andata con una sconfitta: il Leporano in casa contro l’Avetrana (4 a 0) e il Manduria ad Uggiano (2 a 0). Il Manduria ha potenzialità e punti in classifica che gli permettono di scendere a Leporano con ambizione, i padroni di casa hanno organizzazione e fame di punti per affrontare gli avversari con quella cattiveria agonistica da tre punti. Al Leporano mancherà Lisi, ai biancoverdi saranno assenti Massari e Mancuso, tutti per squalifica; gara indecifrabile che promette divertimento.

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