Basket Maschile

Basket C Silver, il punto dopo la 25° giornata

a cura di Manuel Costella

13.02.2017 17:30

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Martina Franca esce sconfitta al PalaWojtyla per 52-76 sotto i colpi del Nardò, che ha però la meglio sugli arancioblu solo nella seconda metà di gara. Infatti nei primi 20’ è totale equilibrio: la prima frazione si conclude sul 16 pari, il secondo quarto termina sul vantaggio locale (35-34). I granata affondano il colpo subito dopo l’intervallo e scappano sul 40-55. Da quel momento è gestione neretina fino al 52-76 della sirena finale. Giornata di sport condita, durante e dopo la gara, da scambi di omaggi tra le due società e le tifoserie, a sancire il gemellaggio tra le due realtà cestistiche. Nel referto vanno a punti i martinesi Obinna (11), Argento (10) e Lasorte (11), così come tra gli ospiti Garner (31), Johnson (19) e Durini (10).
Davvero encomiabile l’impegno profuso dai tarantini, che tengono testa alla corazzata leccese, seconda in graduatoria. Bravi i ragazzi di coach Domenico Terruli ad imbrigliare la manovra dei salentini, privi dell’intero reparto lunghi (fuori Bjelic, Chirico e Polonara). È capitan Lasorte a prendere per mano i compagni, trascinandoli verso il vantaggio prima del rientro negli spogliatoi. I granata si ridestano al ritorno sul parquet e macinano gioco e punti, scavando un importante solco tra le due contendenti. La Valle d’Itria cala alla distanza contro l’elevato potenziale tecnico del Nardò, rispondendo come può con un organico che senza Gray e Carmon ha perso di fatto la maggior parte della sua forza. La società del presidente Schiavone sembra però essere intervenuta sul mercato, pescando dalla Croazia il centro di 2.15 cm Ivan Krolo, che potrebbe esordire nel prossimo turno, così da prepararsi alla quasi inevitabile seconda fase nei playout, dato un calendario terribile nelle ultime gare di stagione regolare.
 
Rimonta incompleta invece per Castellaneta. Al PalaGentile di Ostuni trionfano i padroni di casa sul 69-65.
Le squadre vanno a rilento, e si sbloccano solo dopo 5’. La gara entra nel vivo con sorpassi e controsorpassi, i gialloblu provano già la prima fuga nel secondo quarto, che si concretizza sul 40-31 all’intervallo. Nella ripresa i locali amministrano e toccano il + 14 (54-40) prima degli ultimi 10’. La Valentino ravviva il match con la risalita che frutta il -3, ma non riesce nel completarla, chiudendo sotto di quattro lunghezze (69-65). A fare da sfondo al match un folto pubblico, con continui cori di cortesia tra le due tifoserie. In doppia cifra entrano Gaudiano (10), Buono (10), Giuseppe Resta (14) e Wright-Nelson (21+12). Dall’altra parte ecco Vorzillo (17+11) e Smith (21+16).
Una seconda vittoria consecutiva fuori casa avrebbe di certo alzato ulteriormente il morale degli uomini di coach Gaetano Compagnone per affrontare il finale di stagione. Il successo in terra brindisina è stato solo accarezzato: buon inizio, poi il cospicuo vantaggio ostunese e la contemporanea uscita dal match di Novovic (forte botta al ginocchio, le condizioni saranno valutate fin da subito) che rende più facile la vita dei lunghi avversari sotto il tabellone. La squadra non si disunisce con il passare del tempo, nemmeno quando la forbice si allarga, dopo che il “tiro della staffa” di Davide Resta sulla sirena dell’intervallo sembrava aver restituito inerzia alla VBC. Nell’ultimo quarto la quadrata difesa valentiniana e gli schemi che portano a canestro un ispirato Giuseppe Resta permettono la rimonta, che a 27” è di fatto stroncata sul -3 (66-63) da un tecnico fischiato a coach Compagnone reo di aver oltrepassato il limite dell’area tecnica, decisione su cui la VBC ha molto da recriminare. Ora ci sono da affrontare cinque finali, quattro delle quali in casa, dove bisogna praticamente vincerle tutte per la concreta speranza di salvezza.
 

Una domenica all’insegna delle tante emozioni: vittoria thrilling per Udas Cerignola in casa di Monopoli (76-77 dts), all’overtime anche Mola-Foggia, conclusa sull’88 a 93, mentre il derby del Gargano va a Manfredonia, che supera Vieste 82 a 79. Bene anche Francavilla (113-72 con Bari) e Altamura, che passa al Pala2006 di Ceglie (67-74). In coda Olimpica Cerignola batte Ruvo (101-83).

Occhio di riguardo nella prossima giornata, dove proprio le due tarantine saranno una di fronte all’altra: Martina, nonostante la classifica deficitaria ed un finale rovente non vuole di certo mollare la presa. Castellaneta, 6 punti più avanti, cerca assolutamente il successo per agganciare il treno di formazioni impelagate nella lotta per la salvezza diretta. Ingredienti che renderanno ancor più acceso questo derby, che purtroppo sarà disputato in campo neutro (probabilmente il PalaSassi di Matera), per via della squalifica del PalaTifo comminata dopo la gara con Ceglie.

 

CLASSIFICA
 
Castellano Udas Cerignola – 48
Edil Frata NP Nardò – 42
Bianca Cestistica Ostuni – 36
Petrolmenga NP Ceglie – 30
Basket Francavilla – 26
Action Now! Monopoli – 26
Tamma Angel Manfredonia – 26
Libertas Altamura – 24
Diamond Foggia – 22
Bisanum Viaggi Sunshine Vieste – 22
Geofarma NB Mola – 22
Ecodaunia Olimpica Cerignola – 22
TecnoSwitch Talos Ruvo – 20
Valentino Basket Castellaneta – 18
Valle D’Itria Martina Franca – 12
Adria Pallacanestro Bari – 2
 
PROSSIMO TURNO – 26° GIORNATA (18-19/02/2017)
 
Castellaneta – Martina
Ruvo – Francavilla
Altamura – Monopoli
Udas Cerignola – Mola
Bari – Manfredonia
Foggia – Ostuni
Nardò – Olimpica Cerignola
Vieste – Ceglie

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