Taranto-Picerno: 0-0. Gli ionici si qualificano ai play off nazionali
I lucani in dieci nel primo tempo per l’espulsione di Murano, Kanoutè sbaglia un rigore nella ripresa
A cura di Enrico Losito
Finisce a reti bianche allo Iacovone la partita tra Taranto e Picerno valida per il 2^ turno dei play off, la migliore classifica conquistata durante la stagione regolare permette agli ionici di accedere alla fase nazionale. La chiave di volta del match al 18’ del primo tempo: la gomitata dell’attaccante Murano su Miceli provoca l’espulsione dell’attaccante dei lucani grazie al check del Var. Nella ripresa il Taranto dilapida alcune occasioni da rete in particolare il calcio di rigore (concesso per fallo di Pitarresi su Zonta) fallito da Kanoutè e un’altra opportunità nei minuti di recupero capitata sui piedi di Ferrara.
Cronaca. Il tecnico Capuano cambia modulo dal 3-4-3 al 3-5-2 con i seguenti protagonisti: Vannucchi in porta; in difesa Luciani, Miceli, Enrici; a centrocampo Ladinetti e Matera accanto a Zonta nel ruolo di playmaker con Valietti e Ferrara sugli esterni; in attacco la coppia De Marchi-Fabbro. Dall’altra parte il Picerno con il 3-4-2-1: in avanti i tre incursori offensivi Petito, D’Agostino e Ceccarelli a supportare Murano, terminale offensivo più avanzato.
Gli ionici partono all’attacco ma è il Picerno a inquadrare per primo lo specchio della porta (al 5’) con Ceccarelli, Vannucchi para in due tempi. Al 18’ ingenuità di Murano che scaglia una gomitata a Miceli a palla lontana: check del Var e l’arbitro Nicolini, dopo avere rivisto l’episodio, espelle il centravanti dei lucani. Al 28’ ci prova il Taranto: La punizione di Matera viene smanacciata in corner dal portiere Summa. Nel finale di frazione il Picerno si affaccia dalle parti di Vannucchi: la punizione di Ceccarelli è deviata dalla barriera, la sfera vagante è raccolta al limite da D’Agostino che in rovesciata chiama all’intervento il portiere tarantino. Le squadre vanno al riposo sullo 0-0.
Ad inizio ripresa girandola di cambi per le due formazioni nel Taranto Simeri, Kanoutè e Bifulco avvicendano De Marchi, Fabbro, Matera mentre nel Picerno Novella e Santarcangelo prendono il posto di Pagliai e Ceccarelli. Al 1’ proprio Kanoutè recupera palla al limite dell’area avversaria e scaglia un destro violento che si stampa sul palo. Al 3’ Pitarresi atterra in area di rigore Zonta, l’arbitro non ha dubbi e assegna il rigore ai pugliesi. Dagli undici metri Kanoutè calcia di poco al lato. 18’ sostituzione per il Picerno: Graziani prende il posto di D’Agostino mente al 24’ nelle fila pugliesi Calvano avvicenda Ladinetti. Occasione per i padroni di casa: al 33’ percussione dalla destra di Kanoutè, il suo diagonale è deviato in corner da Summa. Ultime sostituzioni per gli ospiti: al 34’ esce Pitarresi, entra Ciko mentre al 38’ Albadoro avvicenda Guerra. Ultimo cambio anche per il Taranto: Zonta cede il posto a Fiorani. Nei minuti di recupero i pugliesi sfiorano la rete: Kanoutè innesca Ferrara che, da buona posizione, calcia debolmente agevolando la parata di Summa. Finisce 0-0 con gli ionici che conquistano la qualificazione alla fase nazionale dei play off.
TARANTO (3-5-2): Vannucchi; Luciani, Miceli, Enrici; Valietti, Ladinetti (24’ s.t. Calvano), Zonta (39’ s.t. Fiorani), Matera (1’ s.t. Bifulco), Ferrara; De Marchi (1’ s.t. Simeri), Fabbro (1’ s.t. Kanoutè) . A disposizione: Costantino, Riggio, Papaserio, Travaglini, Capone, Mastromonaco, Orlando. All. Capuano.
PICERNO (4-2-3-1): Summa; Pagliai (1’ s.t. Novella), Gilli, Allegretto, Guerra (38’ s.t. Albadoro); Gallo, Pitarresi (34’ s.t. Ciko); Petito, D’Agostino (18’ s.t. Graziani), Ceccarelli (1’ s.t. Santarcangelo); Murano. A disposizione: Merelli, Andrea Esposito, Emmanuele Esposito, Albertini, Biasol, Savarese, De Ciancio, Cadili. All. Longo.
Arbitro: Nicolini di Brescia
Assistenti: Cravotta di Città di Castello – Minafra di Roma 2
Ammoniti: Simeri (T), Albadoro (P)
Espulso: 19’ p.t. Murano (P)
Angoli: 6-0
Commenti