“FAI LA MOSSA GIUSTA”: SUCCESSO PER IL PROGETTO SVILUPPATO DA ISTITUTO SALVEMINI E SCUOLA BUSHIDO

Sempre avanti. La priorità è l’innovazione. Ora al servizio del mondo della scuola. Prosegue in modo sempre più proficuo la collaborazione tra l’Istituto Comprensivo “Salvemini”, diretto dalla dott.ssa  Ida Iannelli e la Scuola d’Arti Marziali “Bushido”, guidata dal Maestro Gennaro Setaro

Dopo la felice esperienza del progetto “Movimente” realizzato nell’anno scolastico 2012/13 quest’anno il “Bushido” ha vinto uno dei bandi PON per il potenziamento delle abilità sociali intitolato “Fai la mossa giusta”.

Anche la scuola si lancia nel futuro, senza ancorarsi alle materie fondamentali come italiano e matematica,  ma puntando al conseguimento di competenze multidisciplinari per migliorare il futuro cittadino. Anche attraverso lo sport, che sviluppa logica, autocontrollo, rispetto degli altri e rispetto delle regole. Progetti similari riguardano anche l’orienteering e gli scacchi.

“L’autorità di Gestione – sottolinea con orgoglio la preside Iannelli – ha approvato tutti i nostri progetti legati all’abilità, che regalano risultati ad ampio raggio. Il nostro compito, infatti, è anche quello di far percepire a tutti la scuola come un luogo positivo, dove si svolgono attività piacevoli”.

“Fai la mossa giusta” si rivolge ad un gruppo di studenti e studentesse di terza media e serve a combattere fenomeni di femminicidio e bullismo ma aiuta anche a superare la timidezza nei rapporti  . Il progetto accoglie anche diversi studenti “difficili”: ma serve, allo stesso tempo, ai ragazzi più studiosi per scoprire la propria fisicità senza relegarsi in un mondo fatto solo di computer, smartphone e tablet. In totale sono 20 i partecipanti, 16 donne e 4 uomini.

I corsi vengono arricchiti anche da alcune lezioni teoriche con esperti di settore come l’avvocato Stefano Russo del foro di Taranto, la psicologa Liliana Doria e la collaborazione del Maestro Alberto Scotto. Un tassello in più che completa una collaborazione foriera di ottimi risultati e base necessaria per nuovi progetti. Il “Bushido” non si ferma: sempre pronto a stupire.