Hellas Taranto, ascolta De Falco: "Niente proclami, piedi per terra. Vogliamo onorare questa maglia"

Il neotecnico rossoblu ha parole di affetto anche per la sua ex squadra, il Fragagnano: "Ho lasciato un pezzo di cuore lì"

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Il tecnico dell'Hellas Taranto Carmine De Falco (foto TuttoSportTaranto.com)Carmine, da poche ore si è concluso il primo giorno di pre-raduno. Soddisfatto della fase preliminare di questa tua prima stagione da tecnico dell'Hellas Taranto?

Ci siamo mossi un pò prima e questo è un fattore importante. La rosa è da completare e da sfoltire, in questi giorni vedremo in quali reparti bisognerà migliorare ed in quali siamo già pronti.

Ti accingi a sedere sulla prima panchina di Eccellenza della tua giovane carriera. Cosa ti aspetti di diverso rispetto ai campionati giovanili ed a quello di Promozione che ti hanno visto protagonista finora?

Sicuramente più professionalità: più si scende, più questa viene meno e si ha difficoltà a gestire il calciatore. E' al contempo difficile e affascinante, ma sono pronto per questa sfida.

Il campionato di quinta serie, quest'anno, si prospetta molto interessante... Dove collochi attualmente la tua Hellas Taranto in un'ipotetica griglia di partenza?

Non faremo proclami, abbiamo i piedi ben saldati per terra. Ciò che vogliamo è conquistare una salvezza tranquilla, poi ciò che ci dirà il campo lo vedremo di partita in partita. Vogliamo onorare questa maglia. Quest'anno l'Eccellenza Pugliese è una D-2, con squadre come Brindisi, Barletta, Gravina, Locorotondo e Casarano che sicuramente lotteranno per un posto al sole. Rispettiamo tutti, avere un girone così complicato non può che essere uno stimolo per noi.

So che sei ancora fortemente amareggiato per l'epilogo triste in casa Fragagnano, tua ex squadra...

Molto, non mi aspettavo che finisse così. Quando scompare una squadra è sempre molto duro da digerire: a rimetterci, spesso, sono i calciatori, che restano senza squadra. Colgo l'occasione per salutare i tifosi del Fragagnano e ricordare loro che mi hanno regalato tante emozioni nel periodo trascorso insieme. Ho lasciato un pezzo di cuore in quella città".

Concludiamo l'intervista con uno "spot" per la tua squadra. Perché seguire l'Hellas Taranto?

Perché rappresentiamo una città importante e meravigliosa in un campionato difficile come l'Eccellenza. Una realtà giovane e che vuole fare bene. Inoltre, abbiamo chiesto l'alternanza delle gare interne rispetto a quelle del Taranto, qualore i rossoblu dovessero restare in d, affinché i tifosi possano seguirci in maniera ancora più massiccia. E poi, il calcio è bello andarlo a vedere in qualsiasi categoria...

 

 

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