Basket C Silver, il punto dopo l'11° giornata
a cura di Manuel Costella
A quattro giornate dal giro di boa qualcosa è cambiato in classifica per le formazioni tarantine nel campionato di C Silver di pallacanestro.
Battuta d’arresto per Martina Franca sul campo del lanciatissimo Nardò. Dopo la buona prova della passata domenica a Bari, la Valle D’Itria non riesce a ripetersi, e sarebbe stato comunque difficile farlo al cospetto di un organico che punta alla promozione. Eppure il primo quarto vede gli ospiti in partita, rispondendo bene agli attacchi dei granata. Gli arancio-blu si trovano anche a condurre, e la contesa prosegue in equilibrio anche nella seconda frazione. Ma negli ultimi minuti prima dell’intervallo Nardò prende il largo con tre triple in fila che permettono di chiudere sul +17 prima di andare negli spogliatoi. Al rientro in campo i neretini alzano il ritmo e scappano sul +25 (60-35 al 26’). L’ultimo volenteroso tentativo degli ionici di riaprire il match è affidato al solito Gray, ma si ferma sul -15 a pochi istanti dai 10’ finali. L’ultimo quarto segna la resa martinese, con l’attacco di Nardò che ammazza di fatto la partita e la porta al termine sul +38 (95-57).
Le giocate dei locali fanno registrare ben sei giocatori in doppia cifra: Bjelic (16), Polonara (15), Johnson (12), Stella (11), Durini (11) e Martino (11). Gray (18) e Carmon (doppia doppia da 16 punti e 11 rimbalzi) reggono la bandiera martinese.
Un banco di maturità decisamente importante, forse troppo per Martina Franca, che ha retto l’impeto dei salentini per quanto possibile. La debacle in terra leccese non dovrà però scalfire il morale e la sicurezza ritrovati dalla squadra di coach Domenico Terruli dopo il successo con l’Adria Bari. In attesa forse di un rinforzo proveniente dal mercato, il roster prosegue nel suo percorso di crescita passo dopo passo, e bisognerà mantenere sempre il giusto livello di concentrazione, pensando una gara alla volta, per poter continuare sulla strada che porta alla salvezza.
A Castellaneta ritorna invece il profumo della vittoria. A rimetterci le penne è la ex capolista Ostuni, che perde la seconda gara in cinque giorni e ufficializza le dimissioni di coach Curiale. Al PalaTifo scenario da battaglia come previsto: sui gradoni entrambe le tifoserie mettono alla prova le corde vocali (tifo organizzato ospite non si vedeva da tempo), sul parquet la gara è maschia e accesissima. Dopo i primi minuti dalle polveri bagnate, i locali sono i primi a sbloccarsi e a provare a prendere il largo sul finale di primo quarto (16-6). Ostuni non sembra nella sua miglior giornata, e la Valentino mantiene un cospicuo vantaggio, prima di subire il ritorno ospite. Gara aperta all’intervallo sul 36-33. Il break dei gialloblu (3-13) al rientro permette loro di mettere la testa avanti. I tarantini non si perdono d’animo, e il contro parziali è presto servito: 16-0 e nuovo +10 al 27’. L’ultima frazione è delizia per il folto pubblico: i viaggianti risalgono fino al -2 (65-63 a 4’ dal termine), i valentiniani mantengono il vantaggio e i nervi saldi, chiudono le maglie della difesa e sfruttano il bonus. La gara finisce con i tiri dalla lunetta che segnano il 75 a 67.
Tabellino: doppie doppie di Novovic (21 punti, 16 rimbalzi) e Wrigh-Nelson (22 punti e 10 rimbalzi), poi Buono (16) e Davide Resta (11). In casa brindisina si salvano i soli Manchisi (12) e Smith (23).
Una prestazione d’autorità. Dimostrazione di squadra, belle giocate offensive, oltre al marchio di fabbrica di coach Gaetano Compagnone: una difesa che concede poco o nulla all’avversario, soprattutto nella seconda parte di gara. Oltre a ciò, finalmente i biancorossi escono i “cosiddetti”: aggressività, intensità, carattere, voglia. L’approccio “molle” alla gara da parte di Ostuni forse dà il suo contributo, ma l’orgoglio valentiniano fa si che si verifichi un risultato alla vigilia non pronosticato. Il discorso sulla salvezza è aperto dopo la seconda vittoria in stagione, sarà necessario introdurre la parola continuità nel vocabolario biancorosso.
I risultati delle restanti gare del turno infrasettimanale: la battistrada Udas Cerignola prosegue il suo cammino superando Monopoli sul 97 a 78. In zona playoff Ceglie vittoriosa ad Altamura (70-81), quasi inaspettati i successi di Foggia (90-79 con Mola) e Olimpica Cerignola (blitz a Ruvo, 65 a 70). Nella parte bassa Vieste prevale su Manfredonia (83 a 71), Francavilla supera Bari (62 a 82).
CLASSIFICA
Castellano Udas Cerignola – 20
Edil Frata NP Nardò – 16
Bianca Cestistica Ostuni – 16
Geofarma NB Mola – 14
TecnoSwitch Ruvo – 14
Nuova Pallacanestro Ceglie – 14
Action Now! Monopoli – 14
Libertas Altamura – 12
Ecodaunia Olimpica Cerignola – 10
Diamond Foggia – 10
Bisanum Viaggi Vieste* – 8
Basket Francavilla* – 8
Tamma Angel Manfredonia – 8
Valentino Basket Castellaneta – 4
Valle D’Itria Martina Franca – 4
Adria Pallacanestro Bari – 2
*= una partita in meno
PROSSIMO TURNO – 12° GIORNATA (20/11/2016)
Mola – Udas Cerignola
Ceglie – Vieste
Ostuni – Foggia
Manfredonia – Bari
Francavilla – Ruvo
Monopoli – Altamura
Martina – Castellaneta
Olimpica Cerignola - Nardò
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